In Serie B c'è una squadra a tinte nerazzurre. Non sulla maglia, ma nell'anima in virtù della presenza di diversi canterani interisti. Alludiamo al Cittadella di Foscarini, che vanta nelle proprie fila ben tre talenti scuola Inter, più un altro come Cristiano Biraghi, il cui cartellino è appunto in compartecipazione fra il club granata e la società di Corso Vittorio Emanuele. Per fare il punto della situazione su questi giovani, FcInterNews.it ha interpellato in esclusiva il direttore generale del sodalizio veneto ovvero Stefano Marchetti.

Direttore, a Cittadella c'è una piccola colonia interista...
"(sorride ndr). In effetti gli ottimi rapporti con i nerazzurri ci hanno permesso in estate di portare alla corte di mister Foscarini diversi ragazzi di prospettiva".

Fra i pali sta brillando Raffaele Di Gennaro.
"Di Gennaro sta facendo un grande campionato. Deve confermarsi su questi livelli fino alla fine, perché così ci potrà dare ancora una grossa mano nella volata salvezza".

Il cartellino è totalmente dell'Inter: il classe '93 è pronto per la massima serie?
"Di Gennaro già oggi è, sicuramente, da Serie A. Rappresenta uno dei giovani portieri italiani più forti in assoluto. Credo fortemente in lui".

Si stanno ritagliando uno spazio importante in B anche Rodrigo Alborno e Simone Pecorini. Altri due talenti prodotti dall'Inter che vinse la Next Generation.
"Ultimamente hanno accusato degli infortuni che ne hanno limitato l'ascesa, ma durante la stagione hanno dato entrambi un ottimo contributo. Anche per l'Inter ritengo che l'esperienza di Cittadella sia stata molto utile. Infatti hanno avuto occasione di incamerare numerose presenze in un torneo duro come quello cadetto".

Potreste trattenere almeno uno dei due per un altro anno?
"Sicuramente sono discorsi che potremo andare ad affrontare. Adesso, però, preferiamo concentrarci sul campo. Ci stiamo giocando la salvezza e la permanenza in B sarà fondamentale per affrontare ogni tipo di discorso in merito".

L'anno scorso avete lanciato Cristiano Biraghi sino all'Under 21. Quest'anno il terzino sinistro si è messo in mostra a Catania, conquistando pure una convocazione in Nazionale: come stanno le cose contrattualmente?
"Il ragazzo è in comproprietà fra noi e l'Inter e dobbiamo ancora discutere su come risolvere la compartecipazione".

Biraghi si vocifera faccia gola ad alcuni club di A: potrebbe esserci un'asta per la seconda metà del cartellino?
"La nostra priorità va all'Inter. La comproprietà è libera, anche se a suo tempo c'erano stati dei discorsi in tal senso. A oggi non abbiamo ancora ricevuto una chiamata da Milano, ma ciò è normale visto il periodo concitato dei campionati. Al termine della stagione ci siederemo intorno ad un tavolo per fare il punto della situazione e trovare la soluzione migliore per tutti. Sicuramente Biraghi ha dimostrato di meritare e valere la Serie A e si è confermato a livelli importanti. La Nazionale è stata una grande soddisfazione per tutti".

Può essere il laterale sinistro di un grande club come l'Inter?
"Vista la pochezza di giocatori specialisti del settore e la sua grande crescita, in quel ruolo può ambire a grandi palcoscenici. Toccherà ai dirigenti nerazzurri, che sono bravi e preparati, decidere".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 23 aprile 2014 alle 16:05
Autore: Nicolò Schira / Twitter: @NicoSchira
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