Hernanes, D'Ambrosio e quasi certamente Vidic. L'Inter si cautela già in vista della prossima stagione, quando in tanti lasceranno la Pinetina in scadenza di contratto. Gennaio proficuo per Ausilio, che ha messo a segno due colpi e mezzo, dato che il serbo è sì vicinissimo al nerazzurro, ma ancora mancano le firme. E si sa: sul mercato, mai pronunciare la parola 'ufficiale' prima del tempo.

INCOGNITA ICARDI – Ma Erick Thohir si aspetta risposte fin da subito da quei ragazzi che devono guadagnarsi la conferma. In particolare, si continua ad avere fiducia cieca sul talento di Mauro Icardi. L'argentino ha pagato a caro prezzo vari contrattempi e ci riferiamo soltanto ai problemi fisici, lasciando da parte le chiacchiere gratuite sulla relazione con Wanda Nara. L'ex Samp ora ha davanti a sé mesi utili per dimostrare il suo valore, forse già a partire da Firenze: Milito dirà addio a Milano e Mazzarri intende capire se per la prossima stagione si potrà fare affidamento su Maurito oppure se ci sarà bisogno dell'arrivo di un'altra punta.

MORATA NON ASPETTA – Nel caso, sono due le strade possibili: puntare tutto su un attaccante dal valore assicurato e magari in uscita da big europee (uno alla Mandzukic o alla Dzeko, tanto per restare nel campo dei desideri quasi impossibili) oppure orientarsi verso un altro profilo giovane e di belle speranze (Morata piace tantissimo e pare non voler aspettare i 'comodi' di Ancelotti).

TENTAZIONI – Molto dipenderà dalle risposte che verranno date da Icardi e dalle volontà tattiche di Mazzarri, che in estate potrebbe pure decidere di rovesciare le sue insistenze su un altro tipo di giocatore. In tal senso, occhio a Erik Lamela, passione ancora viva dalle parti di Appiano. E chissà che non si torni a fare un pensierino anche per il Pocho Lavezzi, sempre tenendo presente che in organico c'è un certo Botta e tonerebbe pure Belfodil. Tentazioni e suggestioni. Al momento, tutto ruota attorno a Icardi. E Thohir ha già fatto capire che, se vuole, sa come si fa a fare mercato 'pesante'. Dale Maurito, il futuro è adesso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 febbraio 2014 alle 11:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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