Per la prima volta ha potuto portare a casa il pallone, dopo averlo messo sotto la maglietta per festeggiare la prossima paternità, con dedica alla moglie Wanda in tribuna solo per lui. Mauro Icardi ha vissuto un pomeriggio da urlo contro il Sassuolo, con una tripletta, la sua prima da professionista (ha alle spalle anche un poker in blucerchiato) che ha contribuito enormemente al dilagante 7-0 dell'Inter contro i malcapitati emiliani. Doveva essere il pomeriggio della stella azzurra Zaza, è stato quello della stella nerazzurra Maurito.

(QUASI) TUTTO IL REPERTORIO - Un hat-trick da applausi, che lo porta a quota 6 in questo avvio di stagione, in appena 4 partite disputate. Non poteva davvero presentarsi meglio a quella che dovrà essere l'annata della consacrazione, Icardi. Con una squadra votata all'offensiva, il bomber di Rosario offre il meglio di sé ma non si limita a segnare gol facili. Nella tripletta contro i neroverdi c'è un po' di tutto, a parte il colpo di testa che, pur essendo un suo marchio di fabbrica, ha colpito solo una volta sui 15 gol ufficiali in maglia nerazzurra (a Trieste contro il Cagliari). Nel pomeriggio del Meazza, l'ex Samp ha mostrato gran parte del suo repertorio: forza fisica (l'1-0), precisione (il 2-0) e senso della posizione (la terza segnatura), a conferma di essere già a un livello di completezza significativo alla tenera età di 21 anni.

C'E' FEELING - Dal punto di vista prettamente tattico, posto che l'intesa con Kovacic non è mai stata in discussione anzi, come testimonia anche questo avvio di stagione, sta crescendo,  che quella con Palacio, numeri alla mano, è sempre stata evidente, c'è da essere soddisfatti per il feeling con il nuovo compagno di reparto, Osvaldo. I due si cercano tanto, pur essendo entrambi prime punte. L'italoargentino però cerca di muoversi e liberargli spazio, come Mazzarri gli chiede, facilitando così il dialogo con il compagno. Non è un caso se Icardi e Osvaldo vengano spesso pizzicati a confabulare, non solo dentro al campo ma anche prima e dopo i 90 minuti. 

UN CALCIO ALLE POLEMICHE - Siamo solo all'inizio, Icardi stesso moderando la sua gioia predica calma. Ci sono ancora tante partite da disputare e non sempre le difese saranno accondiscendenti come quella del Sassuolo. Però è lecito per il tifoso interista cominciare ad affidargli gran parte delle proprie speranze di ritorno al vertice dell'Inter. In questo momento gli onori delle cronache, sul campo, sono tutte sue ed è giusto che sia così. Perché dopo qualche polemica di troppo, molte delle quali costruite ad arte, il centravanti rosarino ha deciso di far parlare solo il suo talento. E lo stanno sentendo tutti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 settembre 2014 alle 20:35
Autore: Redazione FcInterNews.it
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