Anderson Hernanes si racconta ai microfoni di UOL Esporte svariando, come in campo, tra tanti temi: nello stralcio dell'intervista concessa al portale brasilano, vi proponiamo gli argomenti attinenti all'Inter. Ecco le parole del Profeta, partendo dall'antefatto che segnò, in pratica, il suo passaggio in nerazzurro:

C'è un video in cui scoppi in lacrime mentre vieni acclamato dai tifosi della Lazio dopo aver saputo di dover lasciare il club: che sensazioni hai provato in quel momento?

"Mi piace rendere felici le persone in generale. Quando gioco a calcio, ho questo obiettivo dentro di me: cerco di far gioire e divertire la persone con il mio modo di giocare. Voglio che la gente sia felice. Nella Lazio, la gente ha sempre avuto un grande affetto per me. Questo significa che ho raggiunto il il mio obiettivo. Il pianto è stato per questo, è stata una reazione naturale nel mio dire addio".

L'Inter è migliorata dal momento in cui Mancini ha cominciato ad utlizzarti più spesso. Pensi che ora lui abbia capito la tua importanza per la squadra? 
"Quando Mancini è arrivato, io ero infortunato. Ho trascorso due mesi fuori, senza giocare, perché non ero al meglio. Così, quando è arrivato, non mi ha trovato nella mia condizione migliore. Ma, poi, dopo essermi rimesso in forma, lui mi ha fatto giocare. La squadra è in un momento molto buono, abbiamo fatto buone partite". 

Com'è il tuo rapporto con Roberto Mancini? 
"Lui non parla molto, ma parla il giusto. Abbiamo parlato un paio di volte, ma lui mi ha sempre trattato con rispetto. Mi incoraggia sempre. Anche quando non giocavo, mi ha sempre rispettato: questo è molto importante". 

Stai giocando come centrocampista offensivo, dietro le due punte. Preferisci giocare in questo ruolo? Pensi sia la tua posizione ideale?
"Oggi preferisco giocare in quella posizione. Ho iniziato a giocare in quel ruolo in allenamento e ho cominciato sentirmi bene. Mancini mi ha chiesto di giocare in quella posizione. Ho finito per giocare bene lì e spero di poter continuare". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 maggio 2015 alle 11:58 / Fonte: UOL
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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