Dopo aver superato rispettivamente il Bologna e il Genoa, Inter e Lazio si incontrano nel quarto di finale di Tim Cup che mette in palio l'accesso alla semifinale contro la vincente di Roma-Cesena. Per i biancocelesti è l'occasione di riscattarsi dopo la sconfitta per 3-0 subita a dicembre con i nerazzurri per provare poi a vendicarsi dei cugini che hanno vinto il derby di campionato. La squadra di Pioli dopo le nove vittorie consecutive (sette in A) vuole proseguire nella striscia in vista del big match di domenica prossima con la Juventus.

DIFESA HORROR - Turnover minimo per il tecnico nerazzurro che lascia in panchina Icardi e Joao Mario mettendo dentro Palacio e Banega. Fuori rispetto a Pescara anche Gagliardini dopo le tre prove più che positive all'esordio in nerazzurro e Nagatomo, al loro posto ci sono Kondogbia e Ansaldi. La squadra però dimostra di non pensare tanto alla sfida con la Juve e prova ad affondare subito con gli spunti dalle fasce di Perisic e Candreva. Inizio propositivo dei nerazzurri ma a poco a poco la Lazio prende le misure, mentre la difesa di Pioli concede diverse opportunità dando avvio alla sua serata horror. Male Ansaldi che si perde Felipe Anderson in occasione del vantaggio avversario, malissimo Miranda che lascia Immobile libero di andare in porta davanti ad Handanovic, con il portiere che salva momentaneamente lo 0-1.

FISCHIETTO HORROR - All'intervallo Pioli rivede le scelte di inizio gara richiamando in panchina Palacio e Banega e inserendo Icardi e Joao Mario. Con l'entrata in campo del centravanti argentino l'Inter guadagna spazi e occasioni nell'area di rigore di Marchetti ma non riesce per ora a trovare il guizzo decisivo. Intanto la Lazio approfitta dell'ennesimo svarione di Miranda che lascia ancora da solo Immobile e poi viene espulso causando il rigore del 2-0 trasformato da Biglia. Nell'episodio svista grave anche da parte di Guida perché l'attaccante accentua la caduta, un errore che arriva dopo il mancato rigore non concesso nel primo tempo all'Inter per fallo di Parolo su Candreva. Nonostante il doppio svantaggio e l'inferiorità numerica i nerazzurri si rialzano e mettono alla strette la Lazio, le occasioni arrivano con Icardi e Kondogbia ma mancano fortuna e incisività.

SEMPRE PIÙ SQUADRA - Al 76' c'è la seconda ammonizione per Radu che ristabilisce la parità numerica e inietta ancora più coraggio nell'Inter. Il gol che riapre la sfida arriva otto minuti più tardi a firma di Brozovic, con i nerazzurri che chiudono di cuore e in forcing ma non hanno lo spunto per il 2-2 che avrebbe prolungato il match ai supplementari. La Lazio fa il colpo a San Siro e vola in semifinale di Tim Cup, rimandato invece per quest'anno il primo trofeo dell'era Suning. Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive dell'Inter, comprensiva dei successi nelle coppe contro Sparta Praga e Bologna. Domenica prossima la trasferta a Torino nel big match della 23esima giornata contro la Juve, altra sfida che mette in palio punti preziosissimi in chiave Champions. Per gli uomini di Pioli è subito la chance di dimostrare che il cammino è quello giusto e che il passo falso in Tim Cup non intacca la crescita di un'Inter che, nonostante la sconfitta, finalmente conferma la sensazione di essere una vera squadra.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 febbraio 2017 alle 08:15
Autore: Redazione FcInterNews.it
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