"Erick Thohir avrebbe deciso di mollare l’Inter". Questa la bomba sganciata stamane dalla Gazzetta dello Sport, che delinea lo scenario secondo le informazioni raccolte. "Già alla fine dell’anno scorso l’indonesiano aveva consegnato alla banca d’affari Goldman Sachs un mandato ampio: ricerca di un socio di minoranza ma senza escludere l’ipotesi di cedere il pacchetto di controllo. Adesso sarebbe maturato in lui il convincimento di uscire dall’investimento nerazzurro, se subito o con una dismissione diluita nel tempo poco importa. A ulteriore riprova la contemporanea tentazione di acquisire un club inglese, tuttora viva nella mente del tycoon, negli ultimi mesi recatosi più volte a Londra, dove c’è l’amico malese Tony Fernandes, presidente del Queens Park Rangers, che Thohir potrebbe ritrovarsi vicino di casa. Sì perché tra le squadre nel mirino ci sarebbe il Fulham, West London come il QPR".

L'idea di abbandonare l'Inter sarebbe nata dalle continue difficoltà incontrate in Italia. "Difficoltà che riguardano l’Inter stessa, un top club con una storia e un bacino d’utenza imponenti ma fuori dalla Champions anche l’anno prossimo e lontano dal turnaround auspicato, e il sistema calcio in Italia, impantanato e privo di prospettive, come dimostra la deludente vicenda dello stadio", si legge sulla rosea. Da qui la volontà di dire addio al nerazzurro e fiondarsi a capofitto nell'avventura inglese.

Stando a quanto riferisce la Gazzetta, il Suning Commerce Group ha accelerato per entrare in società e la riprova è la visita di ieri. Ma vengono evidenziati grossi dubbi a riguardo dell'ingresso col 20% in un club in rosso. Questo - spiega la rosea - sarebbe solo il primo passo per un'operazione che in breve tempo (due o tre anni) porterebbe al controllo completo del club. "Di sicuro all’Inter serve denaro e l’indonesiano, che sognava l’autosufficienza, non pare aver né la voglia né la possibilità di sperperarne altro - si legge ancora -. In autunno verrà chiamato l’aumento di capitale, necessario dopo la perdita del 2014-15, l’ennesima per l’Inter, seppur molto più contenuta dei 140 milioni del 2013-14: tecnicamente Thohir potrebbe convertire quel prestito e mettersi a posto col codice civile, ma l’Inter necessita di soldi freschi. Se arriveranno dai cinesi (o da Moratti) lo scopriremo presto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 aprile 2016 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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