Nessuno, probabilmente neanche Walter Sabatini e Piero Ausilio che avevano intavolato nel luglio scorso una maxi trattativa con il Genoa, si sarebbe aspettato l'exploit di Pietro Pellegri domenica scorsa contro la Lazio. Una doppietta che ha di diritto scaraventato questo 16enne genovese nell'olimpo dei predestinati, al di là delle speranze più rosee. Eppure oggi le sue prodezze con il Grifone avrebbero potuto essere solo l'antipasto di ciò che Pellegri avrebbe fatto, qualche anno più tardi, con la maglia dell'Inter. Perché la dirigenza nerazzurra si era mossa con i tempi giusti e aveva convinto Enrico Preziosi a cedere sia lui sia Eddie Salcedo (anche lui classe 2001, più giovane di qualche mese) ai nerazzurri in cambio di potenziali 60 milioni di euro tra parte fissa e bonus. La base dell'intesa prevedeva il trasferimento a Milano dei due ragazzi dopo altri due anni di gavetta a Genova in cambio di 15 milioni più altrettanti di bonus per Pellegri e di 5 milioni più 25 di bonus per Salcedo. In entrambi i casi i bonus sarebbero scattati solo a determinate e non certo facili condizioni, anche se le recenti prestazioni in Serie A dell'attaccante italiano avrebbero rappresentato un esborso significativo per Suning. Siamo comunque nell'ambito delle ipotesi, perché quella maxi operazione, ormai solo da definire, non si è mai concretizzata e tutto è tornato in discussione.

Oggi i due golden boy delle giovanili rossoblu sono a tutti gli effetti di proprietà del Genoa e l'Inter ha perso il vantaggio accumulato due mesi fa. Il motivo è presto detto: il blocco proveniente dalla Cina, ma anche la poca convinzione di Suning di impegnarsi per potenziali 60 milioni per due 16enni. Non c'era infatti ancora il via libera da Nanchino, nonostante gli uomini di mercato nerazzurri avessero definito un po' tutti i dettagli, e la questione politica ha poi bloccato ogni discorso. Oggi però le carte sono cambiate e Preziosi non pensa più a intascare 'solo' 15 milioni più bonus per Pellegri, sul quale si stanno concentrando le attenzioni di molti club. Il presidente del Genoa, secondo quanto constatato da FcInterNews.it, chiede tra i 35 e i 40 milioni senza bonus per il suo giovanissimo attaccante, facendo leva sulla doppietta alla Lazio e sulle numerose attestazioni di stima provenienti dal'Italia e dall'estero.

L'Inter deve attendere che da Pechino arrivi lo sblocco dei fondi e che Suning si convinca della bontà dell'investimento, ma nel frattempo Milan e Juventus restano in attesa e Monaco, Manchester City e Manchester United (il suo agente Beppe Riso è in Inghilterra in questo momento) hanno mostrato il loro interesse e non avrebbero problemi a spendere quanto chiede il Genoa per il proprio gioiello. Insomma, c'è davvero il rischio di un'asta internazionale per Pietro Pellegri, con l'Inter che dovrà ripartire dai blocchi dopo aver pregustato il gran colpo in prospettiva futura.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 19 settembre 2017 alle 14:13
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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