Stephen Danso, centrocampista classe 1998, è arrivato all’Inter da poco ed è un rinforzo per la Primavera nerazzurra (2 presenze fino ad ora, ndr) di mister Stefano Vecchi. Il ghanese, vincolato alla società nerazzurra, è in Italia da un paio di anni, portato nel Bel Paese da Stefano Merloni, suo primo allenatore in Africa, che, in esclusiva per FcInterNews.it, presenta il ragazzo e racconta la sua storia.

Mister, da dove partiamo?
“Il ragazzo è da due anni in Italia, ma dato che le normative sono cambiate rispetto a qualche anno fa, abbiamo dovuto attendere il compimento dei 18 anni per il tesseramento. Fino ad oggi, dunque, è stato qui ed è andato a scuola”.

E poi, cosa è successo?
“Tramite un contatto (l'intermediario Mauro Cevoli, ndr) ho avuto l’occasione di conoscere Roberto Samaden, direttore sportivo del settore giovanile nerazzurro, e insieme abbiamo pianificato un po’ tutta la situazione riguardante il ragazzo, che aveva anche un piccolo infortunio”.

Quali sono le caratteristiche del giocatore?
“È una mezzala sinistra, con un dribbling non indifferente. La sua forza è propria questa: saltare l’avversario e andare al tiro. Secondo me, per rendere la meglio, deve stare quanto più vicino alla porta possibile”.

Danso si è legato all’Inter.
“Premetto che io, di mestiere, faccio l’allenatore, e non il procuratore. Detto questo, faccio da padre o da fratello maggiore. Stephen si fida di me, poi il futuro si vedrà se diventerà un giocatore professionista e se vorrà scegliersi un procuratore o meno”.

In chiusura, il suo futuro quale sarà?
“Sono stato fuori tanti anni, girando molti paesi, dall’Africa al Sudamerica: ho avuto una proposta dalla Cina, ma spero di trovare qualcosa più vicino a casa”.  

Sezione: Esclusive / Data: Mer 26 ottobre 2016 alle 11:22
Autore: Giuseppe Granieri
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