Tante richieste, cessione vicinissima, ma alla fine... permanenza nerazzurra. Può essere riassunta così l'estate di Danilo D'Ambrosio, al centro di numerosi rumors di mercato con una conferma a 'intermittenza' che il tecnico Roberto Mancini e la società gli hanno riservato. In un primo momento, infatti, il nome dell'esterno di Napoli era presente nella lista dei non cedibili, al contrario del 'collega' di reparto Davide Santon ormai sulla via della cessione (con il Watford come nuova destinazione), ma il rifiuto del canterano ha cambiato poi i piani.

Ecco quindi un paio di settimane di stand-by e la decisione a sorpresa pre-Istanbul (amichevole contro il Galatasaray), con la comunicazione che, da quel momento, sarebbe stato lui l'indiziato a lasciare Appiano Gentile (oltre, ovviamente, Yuto Nagatomo). Poi il colpo di scena, con la nuova conferma. Uno scenario particolare, con il 33 interista che ha comunque valutato via via tutte le ipotesi presentatesi, soprattutto nelle ultime ore di mercato con un rush finale molto caldo. Ma nessuna delle proposte è risultata convincente, almeno a livello di motivazioni e progetto.

In particolare, le opzioni nell'ultimo giorno di mercato portavano a Premier League (lo stesso Watford, Aston Villa e Stoke City), Ligue 1 (ma la soluzione Olympique Marsiglia è stata rifiutata, dopo che le due società avevano già raggiunto l'accordo) e Liga, con la possibilità di raggiungere Marco Andreolli al Siviglia: tutte destinazioni non considerate migliori della permanenza ad Appiano Gentile. In Serie A, infine, confermati gli interessamenti di Lazio e Sampdoria, con il ritorno della Fiorentina andato a vuoto (già nel recente passato la Viola aveva provato a strappare il giocatore). Voci e possibilità, quindi, ma nulla di fatto, con il classe '88 che ora si appresta a iniziare la terza annata con la maglia dell'Inter (la seconda dal kick-off stagionale).

Sezione: Esclusive / Data: Ven 04 settembre 2015 alle 17:01
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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