Tornare in Europa e veder riprendere a girare il marchio Inter. Sono questi gli obiettivi principali del presidente dell'Inter Erick Thohir, assetato della visibilità che solo una vetrina europea può dare, sin dal primo giorno in cui ha deciso di gettarsi in questa avventura. Questa è la missione alla quale è chiamato Walter Mazzarri, che sa di dover rispondere con i risultati sul campo alla fiducia, al rinnovo e a una campagna acquisti importante (al netto delle poche risorse). L'imperativo è chiaro: bisogna superare brillantemente l'ostacolo Stjarnan e proseguire in una competizione considerata cruciale dal tycoon indonesiano, che si ora aspetta risposte.

La Gazzetta dello Sport analizza oggi proprio questo aspetto, spiegando comunque come in passato il tecnico di San Vincenzo abbia dimostrato di sapere come affrontare queste sfide. Mazzarri, nella sua seconda stagione al Napoli, superò infatti senza problemi i preliminari con un'altra formazione nordica, l'Elfsborg. "Qui, all’Inter, deve ripetersi. Mazzarri - detto da tempo - quest’anno sente l’Inter più sua. Molto più sua. Ha ottenuto quel che credeva (giustamente) basilare per continuare il progetto (il rinnovo contrattuale), ha scelto uomini, ha avuto il mercato che desiderava (gli imprendibili Lamela-Jovetic a parte e in attesa del ritorno di Rolando), ha perduto un califfo come Samuel e avuto in regalo un altro sultano difensivo (Vidic), ha finalmente coronato il suo inseguimento a Osvaldo, ha ottenuto Dodò e anche M’Vila. Insomma, tutto è più suo, in molti reparti della Nuova Inter (anche quello medico)", scrive la rosea.

Anche per questo ora Mazzarri sa di non dover e di non poter fallire una qualificazione che agli occhi di tutti risulta il minimo sindacale. La formazione islandese sembra, infatti, abbondantemente alla portata dell'Inter per quanto molti dei suoi calciatori facciano parte dell'Islanda eliminata all'ultimo dalla Croazia nello spareggio per Brasile 2014. D'altro canto lui per primo vuole una squadra che sappia partire subito forte. D'altra parte Erick Thohir l'ha ripetuto più volte: "Dobbiamo assolutamente tornare in Europa. Starne fuori per due anni di fila non sarebbe positivo" e non solo per i 15 milioni che la vittoria finale garantisce. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 agosto 2014 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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