Domani sera l'Inter andrà in campo al 'Friuli' contro l'Udinese in una gara che potrebbe rivelarsi nuovamente decisiva nella corsa all'Europa League. Anche a Udine, però, questa viene valutata come una gara importante per continuare nel buon periodo dopo la vittoria di sabato pomeriggio contro il Milan. Ai microfoni di FcInterNews.it della partita e non solo ha parlato il direttore sportivo dei friulani Cristiano Giaretta: "Siamo molto contenti della prestazione di sabato, ancor prima dei tre punti perché avevamo bisogno di questa prova per ricreare l'entusiasmo verso i nostri tifosi, visto che ultimamente non avevamo giocato all'altezza delle nostre possibilità. Questa prestazione, unita alla vittoria, che è la ciliegina sulla torta, ci dà tanto orgoglio. Adesso vogliamo tenere alto il livello a partire da domani sera dato che vogliamo riproporre una prestazione su quegli standard".

Viste le voci sul futuro di Stramaccioni la dirigenza ha ancora intenzione di proseguire con il tecnico romano?
"Fortunatamente riteniamo di essere dirigenti equilibrati. Non davamo senso alle contestazioni nei confronti di Stramaccioni né tantomeno alle voci che lo volevano lontano da Udine in caso di prestazioni negative. Ho detto a tutti che queste ultime partite servono per migliorare la classifica, per far vedere che possiamo essere continui. Rimaniamo concentrati partita dopo partita e già domani sera sarà una gara importantissima. Poi il tempo per tirare i bilanci è ancora lontano".

Come vivono Stankovic e Stramaccioni la gara di domani, la ritengono speciale?
"Un pochino sì. Vedere quella maglia a strisce nerazzurre un po' li farà tornare indietro nel tempo, soprattutto Deki che all'Inter ha vissuto 10 anni da protagonista vincendo tutto. Poi sono dei professionisti e nel momento in cui l'arbitro fischierà l'inizio si concentreranno per dare il massimo affinché l'Udinese possa portare a casa il risultato".

Chi vorrebbe strappare, ipoteticamente, all'Inter per poterlo schierare nella gara di domani sera?
"Per poterlo schierare con l'Udinese non posso fare dei nomi. Dico nessuno perché i miei ragazzi sono il mio pensiero dalla mattina alla sera. Vivo per loro e perché diano il meglio. Posso dire che toglierei qualcuno all'Inter, quello sì. Toglierei Handanovic che è un signor portiere e Icardi perché è un giocatore di altissimo livello".

Sarà l'occasione per aggiornarsi in chiave mercato la sfida di domani?
"Non credo perché con l'Inter abbiamo un contatto diretto e molto frequente. Non occorre farlo prima di una gara. Poi Ausilio è prima di tutto un amico che un collega perché abbiamo avuto un piccolo passato insieme da calciatori e il nostro rapporto va oltre. Non c'è bisogno di aspettare prima di una gara per parlarsi, ci sentiamo tante volte".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 27 aprile 2015 alle 16:32
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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