Paolo Hernan Dellafiore, difensore centrale classe 1985, oggi in forza al Latina in serie B, è uno di quelli che ce l’ha fatta. Come dice una famosa canzone, uno su mille ce la fa… E lui ce l’ha fatta a diventare un calciatore professionista e a mantenersi ad ottimi livelli negli ultimi dieci anni. Inter Primavera, poi Inter, La Spezia, Treviso, Palermo, Torino, Parma, Cesena, Novara, Siena e Padova. Tanta serie A per un totale, ad oggi, di 224 presenze e 6 gol tra i professionisti. Dellafiore è stato lanciato nel grande calcio da un certo Roberto Mancini, ed oggi, per FcInterNews.it, riavvolge il filo dei ricordi.

Paolo, da dove partiamo?
“Nel 2004-05 ero un giocatore della Primavera che venne aggregato all’Inter dei grandi, a partire dai primi di luglio per il ritiro estivo. Poi, a stagione iniziata, mister Mancini mi confermò e mi dette ancora la possibilità di allenarmi con i big, anche se contemporaneamente giocavo con la Primavera”.

Che ricordi hai di quella stagione?
“Per me è stata una grande fortuna e una grande occasione: è il sogno sportivo di un calciatore allenarsi con i propri beniamini. Sono stato con loro fino a dicembre, perché poi a gennaio sono andato a La Spezia in serie B in prestito”.

E al Mancio che ricordi ti legano?
“Mancini mi ha dato fiducia e mi ha lanciato nel grande calcio, facendomi anche esordire in Champions League, il 7 dicembre 2004, Inter-Anderlecht 3-0”.

Qual è la tua opinione sul Mancini di oggi?
“È un grande allenatore, ha vinto tantissimo: conosce l’ambiente nerazzurro ed ora, dopo aver maturato esperienze importanti in Inghilterra e in Turchia, credo che possa dare ancora molto, sia all’Inter che a tutto il calcio italiano”.

Che Inter era, quella di dieci anni fa?
“Ausilio, ai miei tempi, era segretario: se è arrivato ad essere direttore sportivo, vuol dire che ha grosse capacità e che tutto quello che ha, se lo è meritato. Ho un ottimo ricordo di lui, sempre vicino ai giovani del settore giovanile”.

Compagni di banco?
“Ricordo Marco Andreolli, che lo scorso anno è rientrato all’Inter: è un grande difensore e lo ha dimostrato ovunque è stato”.

Spostando il focus ad oggi, lo scorso anno stavi per ritornare in A.
“Rimane un po’ di delusione per come è finita a Siena: lottavamo per la serie A e poi purtroppo la società è fallita per le ragioni che conosciamo”.

Il tuo presente è il Latina.
“La società crede molto in me, dato che qualche mese fa ho sottoscritto un triennale. Siamo partiti un po’ così, ma credo che presto raccoglieremo i frutti del duro lavoro che stiamo facendo in questi mesi. Domenica avremo un confronto importante con il Catania e speriamo di farci valere”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 21 novembre 2014 alle 22:40
Autore: Giuseppe Granieri
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