Obiettivo concreto per la fascia sinistra (oltre che per la 'zolla' centrale) nel mercato appena concluso, la sua candidatura è andata via via scomparendo per via della ferrea volontà da parte dello Zenit San Pietroburgo di non privarsi delle sue prestazioni, confermandolo e ribadendogli l'importanza all'interno della squadra di André Villas-Boas, nonostante il nuovo regolamento del campionato russo limiti l'impiego dei calciatori stranieri per favorire la crescita della Nazionale di Leonid Sluckij.

Trattasi di Domenico Criscrito, difensore classe '86 che in questa intervista esclusiva con FcInterNews spiega la propria situazione attuale e futura, allontanando - almeno per il momento - un possibile approdo all'Inter.

Permanenza in Prem'er-Liga e soluzione nerazzurra sfumata: c'è del rammarico?
"No, non ho alcun rammarico perché lo Zenit San Pietroburgo ha voluto tenermi fortemente, e in questo modo mi ha fatto sentire veramente importante. La società mi ha dimostrato tanto, quindi no. Non c'è alcun rammarico da parte mia".

Speri che l'ipotesi nerazzurra torni prepotentemente in auge per gennaio?
"Non credo sia possibile. L'Inter ha tantissimi giocatori e ha acquistato proprio nel mio ruolo, quindi credo sia molto difficile. Al momento penso solamente allo Zenit San Pietroburgo, non all'Inter. Ora è troppo presto per sbilanciarsi, stiamo parlando solamente di voci".

Il nuovo regolamento del campionato russo potrebbe cambiare le tue prospettive?
"Non credo. Come ho detto, il club mi ha fatto sentire importante considerando anche questo nuovo aspetto".

La porta nerazzurra, che avevi tenuto apertissima sul finire del mercato, oggi è chiusa?
"Sì, credo proprio di sì".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 06 settembre 2015 alle 14:31
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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