Il suo nome è stato accostato ai colori nerazzurri anche durante questo mercato, non il primo considerando che è da almeno due sessioni che il suo profilo rappresenta un'opzione per la difesa dell'Inter, sia con Roberto Mancini prima che con Frank de Boer poi.

Trattasi di Domenico Criscito, difensore dello Zenit San Pietroburgo in grado di giocare sia al centro che a sinistra, per il quale il club di appartenenza ha però chiesto parecchio denaro, forse troppo per le casse interiste. Motivo che ha frenato il ritorno in Italia del classe '86 di Cercola.

Per fare il punto sulle dinamiche che hanno portato alla permanenza dell'ex Juventus e Genoa alla 'Zenit Arena', FcInterNews ha intervistato il suo agente Andrea D'Amico: "L'Inter ha mostrato il proprio interesse e non nascondo che abbiamo parlato con loro di un eventuale trasferimento del calciatore".

Cosa è mancato per concretizzare l'operazione?
"Semplicemente, lo Zenit ha chiesto una cifra importante per lasciarlo andare".

L'Inter puntava a un prestito con diritto/obbligo di riscatto?
"Questa, però, era considerata dai russi un'opzione improponibile".

Il giocatore avrebbe accettato la destinazione?
"Prima bisognerebbe avere delle certezze, delle cose concrete in mano per poter rispondere a questa domanda".

Per gennaio le porte sono comunque aperte?
"Difficile dirlo ora. Manca ancora parecchio tempo alla riapertura del mercato".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 04 settembre 2016 alle 12:45
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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