Come scrive oggi Il Corriere dello SportErick Thohir sta portando avanti un'operazione che potrebbe essere ricordata a lungo nel mondo del calco italiano. Il tycoon sta attendendo la risposta da parte di Goldman Sachs sul prestito da 250 milioni di euro che gli permetterebbe di rifinanziare la società liberando le garanzie date da Massimo Moratti alle banche italiane. "L’indonesiano - si legge - sta dimostrando grandi capacità a livello di conoscenze del mondo finanziario e si sta muovendo molto bene. Per ottenere l’ingente prestito creerà una società equivalente a Inter Brand che sarà controllata al 100% da Fc Internazionale Milano spa. La nuova controllata avrà la gestione del marchio e disporrà dei principali flussi di ricavi del club di corso Vittorio Emanuele ovvero dei diritti tv e delle sponsorizzazioni più 'pesanti' tra le quali Nike e Pirelli. Gli altri flussi di ricavi (i proventi da biglietteria, i ricavi dai negozi e da licenze...), invece, non saranno enucleati". 

E ancora: "La neo nata società avrà un grande fatturato e una bassa incidenza dei costi (disporrà di suoi dipendenti): sarà il 'veicolo' ideale attraverso il quale ottenere l’ok delle banche (Goldman Sachs e Unicredit) al prestito senza che Thohir debba dare garanzie personali e di azioni del club. Per l’Inter, che da anni produce ingenti perdite, avere il via libera a un finanziamento tanto importante sarebbe stato problematico, mentre la nuova soluzione, spesso usata nel mondo dell’industria e mai nel calcio, dovrebbe ottenere il via libera all’operazione. Il rifinanziamento si concluderà prima dell’inizio dell’estate: non c’è ancora una data fissata per il closing ma c’è ottimismo. Il business plan è strutturato a medio termine (5-6 anni): chiaramente è legato allo sviluppo commerciale che il club dovrà avere all’estero (segnali importanti iniziano ad arrivare) e all’aumento dei ricavi in Italia (la partnership con Infront è stata chiusa nel momento migliore), ma un’incidenza cruciale l’avranno i risultati sportivi. Thohir ritiene fondamentale giocare in Europa League quest’anno e in Champions tra due stagioni perché la Uefa garantisce tanti soldi. L’obiettivo è centrare la parità di bilancio in 2-3 anni. A quel punto, con la società ristrutturata e profittevole, arriverà la quotazione in Borsa. Direttamente o attraverso la holding controllata dagli indonesiani''.

Insomma, Thohir ha bene in mente il percorso che l'Inter dovrà affrontare per rilanciarsi ad altissimi livelli, sia in Italia che in Europa. Un progetto finanziario ben delineato, che deve andare di pari passo con il conseguimento di risultati sul terreno di gioco. E, in tal senso, sarà fondamentale avere risorse alternative per il mercato estivo, da cui - dopo Vidic - dovrebbero arrivare almeno un altro paio di elementi di caratura internazionale. Futuro già pensato e delineato, ora serve mettere in pratica l'idea.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 17 aprile 2014 alle 08:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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