Servirà lo spirito da rimonta dell'Inter mouriniana alla Primavera di Stefano Vecchi per uscire dallo stadio Lobanovskiy di Kiev con in tasca la qualificazione al secondo turno della Youth League - Domestic Champions Path. Domani, alle ore 13 italiane, i nerazzurrini si giocano la sopravvivenza in Europa contro la Dinamo, come già quella meravigliosa squadra che sette anni a fine stagione centrò il Triplete; qui, a ben vederla, la situazione è meno disperata, visto che all'andata Pinamonti e Odgaard agguantarono gli ucraini sul 2-2 dopo essersi trovati a un centimetro dall'Inferno dell'eliminazione in conseguenza del tremendo uno-due assestato tra primo e secondo tempo da Tsitaishvili e Shaparenko. Basterebbe un solo gol, peraltro da segnare in novanta minuti e non negli ultimi respiri, agli interisti per cullare il sogno di proseguire il percorso continentale; ragion per cui è facile pensare che Vecchi replicherà per 10/11 la formazione che ha affrontato quella di Igor Kostiuk ormai 21 giorni fa. L'unica variazione, purtroppo forzata, è l'inserimento di Nolan - titolare del ruolo in campionato - in luogo dell'infortunato centrale di Coppa Zinho Vanheusden, che fece crac proprio nel match 1 giocato al Breda di Sesto San Giovanni: con l'irlandese, davanti a Dekic, ci sarà capitan Lombardoni, mentre ai loro lati viaggeranno Valietti e Sala. Per il resto tutto cristallizzato: mix di tecnica e muscoli a centrocampo, con Schirò a cui verranno affidati i compiti di regia ed Emmers e Rada ad agire da mezzali d'assalto. Davanti, spazio ai tre tenori: Zaniolo agirà nel ruolo di suggeritore alle spalle della coppia pesante Pinamonti-Odgaard. 

PROBABILE INTER (4-3-1-2): Dekic; Valietti, Nolan, Lombardoni, Sala; Emmers, Schirò, Rada; Zaniolo; Odgaard, Pinamonti.

Sezione: Giovanili / Data: Mar 17 ottobre 2017 alle 23:17
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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