Resta ancora pieno di nubi il futuro di Lassana Diarra. Il centrocampista francese che tanto piace a Roberto Mancini e che l'Inter continua a monitorare a debita distanza, si trova ancora invischiato in una situazione contrattuale poco chiara, dopo quella con la Lokomotiv Mosca che ha frenato i nerazzurri dall'ingaggiarlo come free agent. Situazione che tra l'altro rischia di avere una coda pericolosa per il diretto interessato, al centro di una causa al TAS che potrebbe costargli una sanzione da 10 milioni di euro.

Diarra oggi è legato al Marsiglia da un contratto fino al 30 giugno 2019, ma come lui stesso sostiene esiste un accordo privato che gli permette di liberarsi gratuitamente già oggi: "Il mio contratto è diviso in due parti. Una convenzionale e un'altra a titolo privato. Il destino è tra le mie mani. L'OM lo sa. Oggi, senza mancare di rispetto a nessuno, non ho bisogno di autorizzazioni dal club per lasciare Marsiglia". Al contempo, il centrocampista classe 1985 resta abbottonato sul suo futuro prossimo, anche se tra le righe fa intendere che l'Inter potrebbe essere una soluzione: "La sola cosa che posso dire al momento è che non ho firmato col Paris Saint-Germain (altro club considerato papabile, ndr). Poi ci sono bei progetti che stanno spuntando un po' dappertutto con grandi club che hanno avuto stagioni difficili e vogliono provare a rilanciarsi. Vedremo con calma, ho tutto il tempo".

L'OM però non è così convinto di liberare gratuitamente Lass Diarra, anche se non gli impedirebbe di accettare un altro progetto tecnico altrove. Ma per farlo non vuole rimetterci denaro e punta a dimostrare che questa famosa clausola privata non viene riconosciuta dalla Lega francese. Prima di arrivare allo scontro, il club vuole confrontarsi con lui per capire che margine di manovra ci sia per arrivare a un compromesso, visto che perderlo a zero rappresenterebbe un danno economico per una società che già non versa in acque serene. "Non ho commenti da fare sui propositi di Lass. Più semplicemente aspetto di parlarne con lui. Per il momento non è mai venuto a dirmi che vuole andare via e non ho ricevuto offerte per lui", ha detto il presidente del Marsiglia Vincent Labrune, confermando l'intenzione di sedersi a un tavolo con il 31enne parigino e parlarne.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 maggio 2016 alle 12:35
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print