La tempesta di Livorno sembra essere alle spalle. Fredy Guarin ritrova gol e sorriso, per la felicità in primis di Mazzarri, costretto a tenerlo fuori dalle sfide contro Bologna e Samp a causa del contraccolpo subito dopo le critiche per l'errore al Picchi: "È un ragazzo d'oro, mi è dispiaciuto sia stato preso di mira. Contavo sul fatto che potesse contribuire a chiudere la partita, così è stato e mi ha fatto tanto piacere", ha dichiarato soddisfatto il tecnico al termine del match del Tardini. Inserito all'87', Fredy ci ha messo due minuti per chiudere i giochi: palla in buca d'angolo e Parma al tappeto.

INFERNO E PARADISO - Proprio il Parma, l'ultima squadra ad aver fatto i conti con i colpi del colombiano. A San Siro fu gol di mancino, viziato da una deviazione di Lucarelli. A 132 giorni esatti da quel match, finito con un rocambolesco 3-3, Guarin fulmina ancora Mirante, stavolta da fuori area con un destro imparabile per chiunque. È la rete che cala il sipario, quella che chiedeva da diversi minuti lo stesso Mazzarri. Da Parma a Parma, di mezzo la sfida contro il Livorno. Inferno e paradiso, alti e bassi di un giocatore dalle indubbie qualità tecniche ma che deve maturare sotto il profilo della continuità nei 90 minuti.

NUOVE ENERGIE - WM insisterà ancora su questo aspetto negli allenamenti ad Appiano. Nel frattempo la tempesta del Picchi è stata superata, il tecnico può finalmente pensare ad un Guarin rimotivato e carico in vista del finale di stagione. E sabato a San Siro arriva il Napoli, altra sua vittima prediletta, già bucata nella passata stagione. Le energie di Fredy sono state tenute a riposo in queste ultime tre partite, eccetto nel finale della vittoria del Tardini. Il colombiano può essere la carta a sopresa per il match contro i partonopei, quando potrebbe servire anche la sua fisicità per contrastare Mertens e compagni.

TEMPESTA PASSATA - Napoli, Milan e Lazio, tre sfide da bollino rosso nelle quali Guarin può ancora rendersi utile in vista di un Mondiale da vivere da protagonista con la sua Colombia. Dopo il sigillo di Parma Fredy punta già gli azzurri, gara cruciale per consolidare il quinto posto e proiettarsi al derby sotto la spinta di un risultato positivo. Con un occhio al quarto gradino occupato dalla Fiorentina, rimasta ferma a quota 58 punti e in vantaggio di due lunghezze sui nerazzurri. Guarin si scalda lasciandosi alle spalle la tempesta. Mazzarri è sereno, sapendo di poter tornare a considerare il suo numero 13.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 aprile 2014 alle 20:08
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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