È un buon momento per tutta l’Inter e, di riflesso, lo è anche per i singoli giocatori. Uno che alle copertine e ai buoni voti si sta abituando è, nello specifico, Danilo D’Amborsio, esterno destro, classe 1988, vincolato all’Inter da un contratto fino a giugno 2021, e a Milano dal gennaio del 2014: 115 presenze totali, con 9 gol e 9 assist all’attivo. Una certezza, una sicurezza lungo tutto l’out destro per mister Luciano Spalletti, costretto a ritardare, e non di poco, l’entrata in scena degli ultimi arrivati, Cancelo e Dalbert. Ma tant’è, l’ex Torino non teme la concorrenza e lo testimoniano le sue ottime prove in questa prima fase di campionato.

LA MANO DI SPALLETTI – È stato soprattutto il cambio di mentalità a far scattare la marcia: su questo ha lavorato il tecnico di Certaldo, andando a formare un gruppo, laddove qualche primadonna negli anni passati aveva fatto il bello e il cattivo tempo.  Oggi la realtà è cambiata: c’è il gruppo al primo posto ed ogni giocatore sa che è così, e le prestazioni sono in funzione della partita e della vittoria finale. E così è anche per D’Ambrosio i cui voti sono migliorati, anche se il suo rendimento è sempre stato costante, con picchi verso l’alto che testimoniano il carattere e la quantità, ma anche la qualità delle sue giocate.

UOMO INTER CON L’OBIETTIVO AZZURRO – Oggi D’Ambrosio è un uomo Inter, ha rinnovato da poco il suo contratto, a fine aprile scorso, e si augura che il buon momento con il club nerazzurro faccia da apripista alla Nazionale, dove al momento trovano spazio giocatori (Spinazzola, Zappacosta, Darmian...) che non sono sempre titolari nei rispettivi club: mancano poco più di due settimane agli spareggi per il pass a Russia 2018 e la speranza è che il commissario tecnico Ventura guardi con un occhio diverso al Danilo nerazzurro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 ottobre 2017 alle 11:25
Autore: Giuseppe Granieri
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