Dopo il ko nella prima giornata contro l'Hapoel Be'er Sheva, altra sconfitta per l'Inter nel girone K di Europa League. Alla 'Generali Arena' finisce 3-1 in favore dello Sparta Praga, che in classifica ora si porta a quota 3 punti staccando proprio i nerazzurri (ultimi attualmente).

Una sfida, particolarmente negativa, che farà riflettere il tecnico Frank de Boer, che al termine della stessa si presenta in sala stampa per la consueta conferenza post-match. Di seguito le sue considerazioni, riprese dall'inviato di FcInterNews.

Un'altra brutta sconfitta dopo il primo turno: cosa è successo questa sera?
"Non so cosa sia successo. Abbiamo iniziato male con un atteggiamento sbagliato, sono stati fatti dei regali allo Sparta Praga e non dovrebbero succedere queste cose nel calcio dei professionisti. Nella ripresa qualcosa è cambiato, ma ormai il primo tempo aveva già inciso. Nei primi 45' abbiamo perso la gara".

La sensazione è che questa squadra faccia fatica con il turnover: è d'accordo?
"Personalmente devo gestire i miei giocatori, alcuni hanno giocato sempre, come Medel e Icardi. Quelli che ho utilizzato oggi hanno qualità, ma ripeto: quello che abbiamo sbagliato è stato l'inizio, i primi 20'. Abbiamo fatto fatica nell'approccio, poi l'espulsione ha peggiorato la nostra partita. Prima della stessa pensavo di poter arrivare al pareggio".

FcIN - Come sta Joao Mario? Pensa di convocarlo per la gara di Roma?
"Sta meglio rispetto a due giorni fa. Oggi ha corso, dobbiamo sperare di vedere una buona reazione da parte del suo fisico. Al momento non possiamo sbilanciarci, venerdì o sabato sapremo se potrà venire con noi a Roma".

Perché così tanto turnover in Europa League?
"Tutti i giocatori che sono all'Inter hanno esperienza, non dovrebbero esserci difficoltà nel giocare come noi vogliamo. Che sia campionato oppure Europa League".

Quali sono le sue prospettive per le rimanenti gare del girone?
"Semplicemente, dobbiamo vincere le ultime partite. Sembra banale, ma è così. Dobbiamo sapere che qualcosa va cambiato, soprattutto nell'atteggiamento. Sicuramente è ancora possibile la qualificazione".

Quella di oggi è la peggior sconfitta della sua carriera da allenatore?
"No, non è la peggior sconfitta della mia carriera. Loro hanno meritato di vincere, noi dobbiamo cambiare qualcosa come l'atteggiamento, lo ripeto".

Sezione: Copertina / Data: Gio 29 settembre 2016 alle 21:39 / Fonte: Praga (Repubblica Ceca) - Dall'inviato al 'Letná Stadion'
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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