A due giorni dalla data storica in cui è stato ratificato il passaggio del 68,55 per cento delle quote dell'Inter nelle mani di Suning Holdings Group, il portale di Calcio & Finanza, prendendo in esame i documenti ufficiali del club predisposti in occasione dell’assemblea straordinaria dei soci del 28 giugno, ha stimato il valore che il gruppo cinese ha attribuito al club nerazzurro. Ebbene, la holding cinese di proprietà dell'imprenditore Zhang Jindong ha assegnato un valore di 650 milioni di euro al 100% del capitale dell’Inter (valore del capitale di rischio) che sommato ai 355 milioni di euro di debiti finanziari netti al 30 giugno 2016 porta a una valutazione complessiva del club nerazzurro (Enterprise Value) di poco più di 1 miliardo di euro.

Questa cifra è stata ricavata semplicemente sbirciando la pagina 6 del documento di relazione dell'assemblea, nel quale si legge: "L’aumento di capitale che si propone ai soci ammonta a complessivi Euro 142 milioni (incluso sovrapprezzo), con l’emissione di un numero di azioni (3.263.021.485) che, come detto, assegnerà al sottoscrittore una quota del 21,86% del capitale sociale post-aumento. Ciò implica che l’Equity Value della società post-investimento sarà di Euro 650 milioni, mentre l’Equity Value pre-investimento è di Euro 508 milioni. Come si osservasottolineano ancora gli amministratori dell’Inter - il valore implicito nel proposto aumento di capitale è superiore all’Equity Value ricavabile dall’applicazione del criterio valutativo sopra descritto alle metriche finanziarie della società"-. 

Questo valore - spiega il portale C&F - è stato stimato dal consiglio di amministratore dell’Inter prendendo in esame un campione di 7 società di calcio la cui proprietà è recentemente passata di mano, dal quale è stato ricavato un valore medio per le 7 operazioni per poi applicarlo ai ricavi dell’Inter. Risultato? Il moltiplicatore sintetico “Enterprise Value / Sales” ottenuto è risultato essere pari a 4, valore poi applicato ai ricavi dell’Inter dell’esercizio 2014/15 pari a circa 170 milioni. L’Enterprise Value individuato dagli amministratori nerazzurri utilizzando questo metodo è pertanto pari a 683 milioni. Sottraendo da questo valore il debito netto (355 milioni al 30 giugno 2016) il valore del capitale di rischio (Equity Value) sarebbe dunque di 328 milioni, un numero di gran lunga inferiori ai 650 milioni di Equity Value e del miliardo di Enterprise Value attribuito dal Suning all’Inter nell’aumento di capitale.

"Come si osserva -  sottolineano sempre gli amministratori dell’Inter - il valore implicito nel proposto aumento di capitale è superiore all’Equity Value ricavabile dall’applicazione del criterio valutativo sopra descritto alle metriche finanziarie della società". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 30 giugno 2016 alle 11:09
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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