Durante la sua visita a Milano Erick Thohir è stato chiaro: prima le cessioni, poi si penserà in qualche modo a rinforzare la squadra. Parole che, come riporta Premium Sport, forse hanno fatto venire qualche brivido a Mancini. Il tecnico nerazzurro però sarebbe pronto ad accettare anche qualche cessione dolorosa se il suo presidente riuscisse ad accontentarlo regalandogli Yaya Touré, con cui continua a sentirsi al telefono e che a differenza dell'anno scorso non sembra avere dubbi sul raggiungerlo a Milano.

Thohir è in linea di massima d'accordo sull'operazione, ma a due condizioni, che l'agente dell'ivoriano, sfruttando magari anche i buoni uffici di Mancini, riesca a farsi dare il cartellino dal Manchester City e che il giocatore accetti di spalmare in due-tre anni gli oltre dieci milioni che dovrà prendere ancora per l'ultimo anno del suo contratto, abbassando al minimo la parte fissa dell'ingaggio e accettando consistenti bonus legati a rendimento e vittorie, che cautelerebbero l'Inter sulle condizioni fisiche di un calciatore di 33 anni.

Contemporaneamente Ausilio dovrà cercare di vendere uno tra Medel e Melo: il brasiliano è il preferito, ma non sembra facile convincerlo ad andarsene. Il principale candidato alla cessione intanto sembra essere sempre di più Marcelo Brozovic, di cui Thohir ha già parlato con il fondo Doyen, nuovo rappresentante del croato, per una possibile cessione all'Atletico Madrid, con anche l'Arsenal più che interessato. L'Inter chiede 30 milioni, ma anche a 25 realizzerebbe una bella plusvalenza, che sistemerebbe buona parte del bilancio. In più Ausilio ha già preso il suo sostituto: Tonny Vilhena, centrocampista olandese duttile di 22 anni, otto reti e otto assist nell'ultima Eredivisie, in scadenza di contratto con il Feyenoord, che ha accettato la proposta dell'Inter di un contratto di cinque anni a 750 mila euro a stagione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 29 maggio 2016 alle 20:44 / Fonte: Premium Sport
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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