Tutta la difesa sul mercato, ad eccezione di Nagatomo. E' questa la certezza del Corriere dello Sport, che spiega come l'Inter abbia necessità di fare cassa e l'idea sarebbe quella di sacrificare gran parte della difesa attuale sull'altare del bilancio. "Miranda è quello che il ds Ausilio vuole trattenere a tutti i costi, sia perché su di lui sarebbe difficile realizzare una plusvalenza importante per il bilancio sia per il rendimento che il brasiliano ha messo in mostra durante tutta la stagione - conferma il CdS -. La logica porta a credere che, al netto di offerte impossibili da rifiutare (occhio allo United di Mourinho...), l’ex Atletico Madrid non cambierà maglia. E gli altri? I dubbi sono maggiori anche se pure D’Ambrosio dovrebbe restare perché viene considerato una valida alternativa soprattutto in una stagione come la prossima in cui ci sarà da giocare anche in Europa League e il dispendio di energie sarà notevole". 

Di fatto, i più richiesti e vicini all'addio sarebbero Murillo (Zenit, West Ham, Stoke City o Everton), Santon (Crystal Palace su tutte) e Juan Jesus (Roma, Watford,  Lione, Besiktas o Fenerbahçe). "Detto che Handanovic al momento non ha offerte (l’Inter chiede 15 milioni) e che le uniche soluzioni che potrebbero avere sviluppi, tra i top club, sono legate al PSG e al Chelsea (prima deve andar via Courtois), ancora più complicato sarà trovare una destinazione a Ranocchia e Dodò, tornati dal prestito alla Sampdoria", evidenzia il quotidiano romano. Addii scontati quelli di Telles e Biraghi

In entrata, invece, dopo l'ufficializzazione di Caner Erkin, Ausilio proverà a chiudere per un terzino destro e per un centrale. I nomi sono quelli noti: Bruma e Ansaldi. Bruno Peres costa troppo, Vrsaljko pare diretto verso Napoli, Caceres e Van der Wiel, per motivi diversi, non convincono. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 maggio 2016 alle 11:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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