L'imminente arrivo al Manchester City di Ilkay Gundogan allontana, ancor di più, Yaya Touré dalla Premier League. E l'Inter, proprio come un anno fa, proverà ad accontentare Roberto Mancini per mettergli a disposizione il suo 'pupillo', nonostante la trattativa rimanga particolarmente complicata per motivi squisitamente economici. Questo il vero ostacolo per l'arrivo del numero 42 celeste nella Milano nerazzurra.

Come spiegato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, il classe 83 ivoriano potrebbe però spalmare su 2-3 anni gli attuali 11 milioni di euro percepiti come ingaggio, ma da Corso Vittorio Emanuele sperano al contempo che possa liberarsi 'a zero' dall''Etihad Stadium'. Questa l'unica possibilità per poter sperare nell'arrivo del giocatore all'Inter.

Dopo la permanenza forzata della scorsa estate, le cose ora potrebbero cambiare, anche se i Citizens chiedono comunque un conguaglio per lasciar andare il proprio leader, altrimenti - forti del contratto valido fino al giugno del 2017 - potrebbero nuovamente trattenerlo. Ipotesi, evidentemente, non gradita al ragazzo che non ha intenzione di tornare a lavorare con Josep Guardiola, con il quale non c'è mai stato grande feeling.

Nel frattempo (almeno secondo quanto riportato dai media inglesi) l'agente dell'ex Barcellona Dimitri Seluk sarebbe in arrivo in Italia per essere presente a Milano tra domani e venerdì per la finale di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid. L'occasione ideale, quindi, per tastare il terreno con l'Inter oppure, perché no, anche con altre società, considerando che per questo grande evento saranno presenti i rappresentanti di tanti top club europei. Ovviamente Inter compresa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 25 maggio 2016 alle 07:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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