Caso Salah, l'Inter ha la coscienza a posto: ora dieci giorni di attesa

Al di là delle polemiche con la Fiorentina, l’Inter deve riprendere a muoversi sul mercato in entrata. In attesa di capire gli sviluppi legali della vicenda legata a Mohamed Salah, il club nerazzurro sa di avere le idee chiare e la coscienza a posto, come spiega l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. “A maggio è stata contattata dall’agente del giocatore, che aveva deciso di lasciare Firenze. Non a caso nel gennaio scorso l’entourage dell’egiziano aveva chiesto di inserire nell’accordo tra Chelsea e Fiorentina la possibilità di veto oltre i sei mesi di prestito appena terminati. Salah insomma non voleva sentirsi vincolato a vestire il viola per un’altra stagione. L’Inter dal 30 giugno si è dunque sentita libera di trattare con il Chelsea. Tanto che il presidente Erick Thohir venerdì scorso è volato a Londra sì per questioni di lavoro (Mahaka Group), ma anche per un contatto con i Blues , ai quali offrirebbe 20 milioni”, la ricostruzione fatta dalla rosea.

In Corso Vittorio Emanuele l’idea è che l’egiziano si liberi entro dieci giorni, ma i nerazzurri non potranno aspettare oltre. Questo è il limite che si è dato il club prima di cambiare obiettivo: su tutti Stevan Jovetic, che andrebbe a occupare l’ultimo posto da extracomunitario (l'altro è stato occupato da Miranda).

“I nerazzurri sono anche forti del fatto che la clausola di veto/non veto tra Fiorentina e Salah stipulata in gennaio non sarebbe mai stata deposita in Lega da nessuna delle due parti, in quanto questo tipo di documento da noi non viene riconosciuto. Dunque ne potrebbe al massimo nascere una causa di lavoro, che però rischierebbe di allungare i tempi”, conclude il quotidiano.