Dopo il 3-0 contro Malta, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Milan Skriniar, autore peraltro anche dell'assist per il raddoppio di Nemec. Si parla, ovviamente, di derby.

Esiste un risultato per il quale firmerebbe a prescindere?
"Non ci sono mezze misure: dobbiamo vincere anche questa perché fa parte del nostro percorso di crescita. Domenica esiste solo la vittoria".

Solo a Bologna avete rallentato, eppure il bel gioco ancora non si vede…
"Ma è importante aver vinto sei partite su sette. Anche se qualcuno sostiene che non giochiamo bene, noi abbiamo portato a casa risultati pesanti. E possiamo lavorare serenamente per migliorare".

Quanto possono aver inciso i viaggi per le nazionali?
"Abbiamo sentito tutti la necessità di rientrare a Milano il prima possibile per prepararci al meglio a questa partita. Così abbiamo potuto lavorare sui dettagli. Perché anche così si vincono le sfide".

Si sente di dire che quest’anno puntate allo scudetto?
"La nostra forza forse sta proprio nel non pensare alla vittoria finale. Noi ragioniamo gara dopo gara e alla fine vedremo cosa avremo ottenuto".

Quanto sta incidendo il lavoro di Luciano Spalletti sia dal punto di vista tattico sia da quello mentale?
"Spalletti ci ha trasmesso, e continua a trasmettere ogni giorno, una mentalità vincente".

Psicologicamente può pesare il fatto di essere rimasti soli tre centrali difensivi?
"Dietro siamo in tre, vero, ma non è un problema, non ci pensiamo nemmeno dopo l’infortunio di Vanheusden. Cerchiamo di restare così perché finora è andato tutto bene e quindi pensiamo sempre in maniera positiva".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 ottobre 2017 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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