Dopo aver centrato la salvezza matematica, Fabio Capello, allenatore del Jiangsu Suning, parla così ai microfoni di Radio 1 della sua avventura dall'altra parte del mondo: "Mi trovo bene, è un'esperienza completamente nuova, qui c'è un calcio diverso. C'è da fare molto a livello arbitrale qua in Cina, ma la cosa molto bella è che c'è un calcio in crescita grazie a grandi allenatori che sono venuti prima di me, come Cannavaro e Lippi". 

Var. "Io sono sempre stato favorevole, ho pagato a mie spese con l'Inghilterra al Mondiale col gol entrato di mezzo metro che non fu convalidato (gol fantasma di Lampard contro la Germania ndr). Penso però che vada valutata attentamente in certi episodi, ci sono delle sfumature che vanno capite". 

Proprietà cinese del Milan, cosa si dice lì in Cina? "Non se ne parla molto, si sa poco. Si chiacchiera, ma effettivamente non c'è certezza sul futuro rossonero. Si parla più dell'Inter, siamo più coinvolti qui. E' un peccato, e lo dico da sportivo e da uomo che ha lavorato per Berlusconi, che il Milan si ritrovi in questa situazione dopo aver speso tanto". 

La Cina, dopo Corea e Giappone, può essere la nuova frontiera del calcio? "Credo di sì perché i numeri della popolazione sono altissimi. Ci vorranno tanti istruttori che nelle numerose scuole diano direttive del calcio europeo; c'è volontà e voglia, mentre gli stadi sono già pronti per ospitare eventualmente il Mondiale. Nel giro di 10 anni, la Cina può arrivare a grandi livelli". 

Capello può diventare un'altra volta tecnico del Milan? "No, volevo provare ad allenare un'altra squadra alla fine della mia carriera, mi è stata proposta la sfida di salvare il Suning e ci sono riuscito: direi che la missione è compiuta. Ho ancora un anno di contratto dopodiché vado in vacanza". 

Lotta scudetto. "Ho visto una bellissima partita tra Napoli e Inter come da tempo non si vedeva in Italia. C'è stata grande continuità di gioco con due stili diversi di gioco contrapposti: grandissimo Napoli in verticale, mentre Inter cercava di giocare palla a terra. Ho visto due sistemi di gioco validi in base agli organici, ne è valsa la pena guardarsi la partita alle due di notte (Capello è in Cina ndr)". 

Ingaggi nel campionato cinese, com'è la situazione? "Stiamo aspettando le decisioni che verranno prese dalla Federazione e dal governo. Per quanto riguarda gli ingaggi non sappiamo ancora la verità". 

Nostalgia dell'Italia? "Mi sembra di averlo detto spesso, ma io sono stato fortunato a girare il mondo avendo la possiiblità di fare tante esperienze che mi hanno arricchito". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 ottobre 2017 alle 09:56
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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