Da Peirò a Suarez, due bandiere della Grande Inter che dominò il mondo. A quanto pare la Spagna sembra avere un certo prestigio per i richiami calcistici nerazzurri: pochi, ma ottimi. E chissà se sarà la volta buona quella di Borja Valero, indiziato ad essere il nuovo acquisto della nuova dirigenza interista e che si appresta - come si vocifera in questi giorni - a divenire il quinto spagnolo nella storia a vestire la maglia della Beneamata. L'ha richiesto Spalletti, che lo voleva con sé già ai tempi della Roma, e sta per essere accontentato (ma ad Appiano) da Walter Sabatini. Analizziamo i 'pro' e 'contro' di un eventuale acquisto del giocatore della Fiorentina.

PRO - Rapporto qualità/prezzo - Borja Valero è un giocatore che si è sempre distinto dalla massa, per intelligenza tattica, precisione sia nei lanci lunghi che nei passaggi corti, oltre che a una grande qualità che lo contraddistingue come una continua spina nel fianco per gli avversari. È un giocatore per cui 5-6 milioni (questa la cifra che circola in questi giorni) sarebbero un ottimo investimento. Qualità, grandi doti tecniche, ingegno tattico: l'impatto dello spagnolo sulla Serie A, nel corso della sua esperienza alla Fiorentina, è stato impressionante. Uomo-ovunque del centrocampo viola, sa essere utile in entrambe le fasi di gioco e risulta molto abile nella lettura dei movimenti avversari: nel repertorio del classe '85 figurano una grande propensione per l'eleganza nei contrasti, unita a una predisposizione tecnica che lo rende prelibato e raffinato nella gestione del pallone.

PRO - Duttilità tattica - Lo spagnolo è quel giocatore di cui l'Inter aveva ed ha tuttora bisogno: quella figura che è stata ricercata per anni e, se la trattativa andrà in porto, finalmente trovata. Al fianco di un giocatore che trasmette così esperienza e tranquillità, anche Gagliardini potrebbe giovarne per la propria crescita calcistica in modo da migliorare al suo fianco. Per giunta, Borja Valero può essere schierato in ogni ruolo del pacchetto di centrocampo: davanti alla difesa in cabina di regia, in posizione di mezzala o anche sulla trequarti. Caratteristiche che lo consacrano come uno dei giocatori più completi del reparto nel campionato di Serie A. Un eventuale arrivo del centrocampista iberico, dunque, garantirebbe a Spalletti maggiori certezze e garanzie per via della sua disponibilità tattica.

CONTRO - Rendimento in fase calante - Molti tifosi nerazzurri in questi giorni stanno avendo delle perplessità riguardo la non giovanissima età del giocatore: classe '85, Borja Valero conta 32 primavere nella sua carta d'identità. Aspetto che, nonostante le grandi proprietà tecniche dello spagnolo, riveste la sua importanza. Prima di tutto per il fatto che, a livello di corsa e resistenza, senz'altro il centrocampista - intravendendo gli ultimi anni della sua carriera - non potrebbe garantire un contributo fisico ai suoi massimi livelli (fisiologico). Ma soprattutto, un suo eventuale innesto andrebbe in contrasto, almeno in parte, con il progetto di crescita futura che ha in mente il gruppo Suning: il diktat dirigenziale è quello di rinforzarsi nel presente ma gettare allo stesso tempo solide basi per il futuro. E a testimoniarlo sono i nomi seguiti in queste settimane: se da una parte vengono sondate le poste che portano a Dalbert (23 anni), Skriniar (22) o Bernardeschi (23), sotto questo punto di vista l'acquisto di Borja Valero risulterebbe quasi come una nota stonata. Nota che, comunque, suonerebbe melodiosa nel presente: in quest'ottica, l'operazione ha senso inquadrandola nell'ottica di un rafforzamento immediato per ottenere risultati nel breve periodo.

Andrea Pontone

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 24 giugno 2017 alle 18:40
Autore: Redazione FcInterNews.it
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