Un diritto di recompra è il cordone ombelicale che tiene ancora legato Federico Bonazzoli all'Inter. Ceduto la scorsa estate alla Sampdoria, uno dei gioielli recenti della Cantera nerazzurra oggi gioca in prestito in serie B nella Virtus Lanciano. FcIN Mag lo ha intervistato per parlare dei suoi trascorsi con la squadra che lo ha lanciato e a cui, a suon di gol, ha fatto vincere una Viareggio Cup nel febbraio 2015.

L'esordio in serie A arriva con Mazzarri in panchina: come definiresti il rapporto tra di voi? Che tipo di allenatore e di persona è?
“Al mister è legato uno dei ricordi più belli della mia ancor breve carriera, ovvero l’esordio in Serie A. E per questo a lui va il mio più grande ringraziamento. Indipendentemente da questo aspetto, il rapporto con lui era splendido. Parliamo di una persona umile e perbene, disponibile con tutti sia dentro che fuori dal campo. E come allenatore, ma non sta certamente a me dirlo, è molto preparato e con le idee ben chiare”.

Puoi raccontarci un aneddoto su Roberto Mancini?
"Diciamo che anche in questo caso conservo un bel ricordo: quando sono entrato con la Lazio, Kuzmanovic stava battendo la punizione, invece il mister ha detto che avrei dovuto batterla io. E da quella punizione è nato l’assist per il gol di Palacio, con il successivo abbraccio dei compagni. Mancini è un allenatore che con i ragazzi ci sa fare, ne ha lanciati tanti e credo che per tutti sia stata una figura importante per le rispettive carriere". 

 

Il resto dell'intervista a Federico Bonazzoli è su FcInterNews Magazine di maggio, scaricabile direttamente su pc o su smartphone e tablet (nel secondo caso, anche tramite l'app MagBox cercando il magazine tra i prodotti gratuiti).

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Sezione: Esclusive / Data: Dom 01 maggio 2016 alle 14:03
Autore: Redazione FcInterNews.it
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