Scontro totale tra Inter e Juventus per Domenico Berardi. Oggi tutti i quotidiani sportivi pongono l'attenzione su questo duello che vede il Sassuolo come terza parte, anche se in realtà è proprio il club neroverde a detenere il cartellino dell'attaccante calabrese. Strani scherzi fa il mercato.

La Gazzetta dello Sport spiega: "Sul fronte nerazzurro ovviamente c’è un’aria di fiduciosa attesa. A parole la proposta da 25 milioni è stata prospettata, come i dettagli per un contratto quinquennale da 2,5 milioni netti per il giocatore. Il d.s. nerazzurro Piero Ausilio, però, vuol prima conoscere la risposta di Berardi. A prescindere dall’ottimo rapporto con il tecnico Eusebio Di Francesco il giocatore ha già messo in preventivo un summit con il suo entourage per elaborare in tempi brevi la posizione da assumere in questa storia. Al di là delle sue simpatie interiste, deve valutare l’opportunità (irripetibile?) di giocare da titolare in una grande. È il primo a sapere, comunque, che il passo va fatto in fretta".

La Juventus aveva preso Berardi in comproprietà nel 2013, ma poi la scorsa estate il Sassuolo ne diventò unico proprietario. Le parole di ieri di Beppe Marotta non sono proprio piaciute all'Inter, che ha fatto conoscere il proprio disappunto. "Ma come? - si sono chiesti dentro corso Vittorio Emanuele come riporta il Corriere dello Sport -. Il giocatore è del Sassuolo ed è un dirigente della Juventus a parlarne?". E il club nerazzurro non si sarebbe limitato a porsi la domanda: "Sembra, infatti, che sia già stato allertato l’ufficio legale per verificare i margini di un possibile comunicato, attraverso cui sollecitare un’inchiesta federale - sottolinea il quotidiano romano -. Il regolamento, infatti, non prevede né diritti di riacquisto né opzioni di questo genere". Il diritto di riprendere un giocatore non è contemplato in Italia. "Oltre ad intese verbali, la Federcalcio non riconosce nemmeno la validità di eventuali accordi sottoscritti da due società e contenuti in carte private - puntualizza il CdS -. Ad ogni modo, nel contratto di un giocatore possono essere aggiunti degli accordi integrativi e supplementari (ad esempio, una clausola rescissoria, oppure la concessione alla società cedente di una percentuale sulla rivendita), ma vengono vagliati dall’ufficio tesseramento della Lega e, di conseguenza, respinti nel momento in cui non dovessero rispettare le norme federali". Di fatto, quindi, la Juventus non ha alcuna voce in capitolo su Berardi. Almeno a livello legale. Se si arriverà a una guerra tra bianconeri e nerazzurri si capirà presto. Quella fredda, di guerra, pare essere già iniziata.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 giugno 2016 alle 08:15
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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