Continueranno a essere rigidi i conrolli del governo cinese verso gli investimenti all'estero: questo, secondo la Gazzetta dello Sport, il segnale che deriva dalla chiusura del 19° Congresso del Partito Comunista Cinese. Il presidente Xi Jinping ha registrato un trionfo personale, ha parlato di apertura, ma la linea generale non cambierà di molto: nessuno spreco.

"In questo senso Suning attuerà ancora una «politica prudente» nel mercato di gennaio, in attesa di mettere in sicurezza le pendenze col fairplay finanziario - spiega la rosea -. Certo, non è poi detto che la linea dell’austerity sia quella ideale per sistemare i conti: investire a gennaio potrebbe per esempio far crescere le ambizioni della squadra, valorizzando tutta la rosa e consentendo quindi alla coppia Sabatini-Ausilio di vendere con la giusta forza, prima di giugno, qualche pezzo pregiato. La «stretta» di Suning sarebbe figlia anche della delusione per non aver incassato quanto sperato dalle cessioni di Jovetic, Murillo, Kondogbia, Medel e vari giovani, ma quando una squadra arriva settima in campionato ha poi poco da fare la voce grossa sul mercato".

In vendita ci sarebbero così uno tra Joao Mario e Brozovic, perché solo all'usicta di un big corrisponderebbe l'entrata di un big. "Pronto lo sbarco di Ramires (in prestito dallo Jiangsu): potrebbe arrivare a fine novembre per iniziare la «scolarizzazione» agli ordini di Spalletti", conferma la Gazzetta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 ottobre 2017 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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