"Sono convinto che il lavoro che stiamo facendo alla lunga debba per forza pagare, perché stiamo investendo tanto sullo scouting e sui giovani. La squadra negli ultimi mesi è migliorata, ha unita di gioco oltre a un atteggiamento propositivo e cerca sempre di vincere le partite. L'anno prossimo punteremo su queste cose positive, aggiungendo magari esperienza, personalità e tutto ciò serva all'Inter per essere competitiva". Parla così il direttore sportivo dei nerazzurri Piero Ausilio a margine dell'evento Football Leader ad Amalfi.

Chiuso il rinnovo di Mauro Icardi ("Non è stata una trattativa estenuante. Come tutte le altre ha richiesto tempo e pazienza. L'importante è che entrambe le parti siano contente e vogliose di iniziare alla grande la prossima stagione"), l'Inter si concentra su quello di Handanovic: "Ci stiamo lavorando - spiega Ausilio -. Lui sa che siamo molto contenti di lui e insieme stiamo studiando la possibilità di rinnovare questo contratto. Gli avevamo dato anche la possibilità di valutare eventuali offerte da squadre che partecipano alla Champions League, ci sembrava giusto che a quasi trent'anni potesse valutare una proposta del genere, ma allo stesso tempo abbiamo continuato sulla strada del rinnovo. Non lo abbiamo ancora fatto, però i contatti sono continui. Sono fiducioso".

L'ipotesi Jovetic è sempre in piedi? "Ci sono tanti giocatori che stiamo valutando in questo momento, Jovetic è uno di questi e non so se il City l'abbia messo sul mercato o meno. Dobbiamo inserire qualche giocatore, non è una questione di numero ma di qualità. Devono essere giocatori bravi, utili e funzionali. Possibilmente a completare tutti i reparti. Darder? È un giovane che piace ma che abbiamo seguito come tanti altri. Benatia? Più che una concorrenza è in un club che non penso abbia alcuna voglia di privarsene, inoltre tra i più importanti e ricchi al mondo e con un grande allenatore. Credo sia più un discorso mediatico che altro".

Escluso un ritorno in nerazzurro per Ruben Botta: "Penso che lui debba maturare ancora fuori, quest'anno per qualche infortunio di troppo non ha avuto la possibilità di giocare con continuità al Chievo. Penso che il percorso più giusto sia questo: giocare con continuità e dimostrare le sue qualità. Poi eventualmente penseremo a un futuro all'Inter. Schelotto? Vediamo, il Chievo ha un diritto di opzione. Ci siamo visti un paio di volte, cercheremo di capire se loro pensano di esercitarlo o meno".

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 giugno 2015 alle 22:00
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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