Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, si sofferma ai microfoni di Premium Sport a pochi minuti dall'inizio del match contro il Palermo. Primo commento sull'ipotesi di grande colpo paventata da Massimo Moratti: "Non lo so... Noi cerchiamo di fare bene le cose, non si parla di colpi ma di giocatori funzionali al progetto. Trovare giocatori migliori di quelli che abbiamo è difficile ma ci proveremo. Prendere Lionel Messi con Suning? Non parlerei di lui, vuol dire illudere i tifosi su qualcosa di irrealizzabile al di là delle potenzialità di Suning. Ma c'è una Uefa che non molla l'attenzione sui nostri conti, ci sono parametri da rispettare al di là della forza del gruppo proprietario".

Dopo la richiesta di Riccardo Ferri di vedere un allenamento ("C'è anche un campo di golf molto bello ad Appiano...", scherza il ds), Ausilio parla della possibilità di raggiungere il terzo posto, traguardo che sembrava lontanissimo poco tempo fa: "Vogliamo provarci attraverso il lavoro e la massima attenzione ad ogni particolare, come sta facendo Pioli col suo staff. C'è grande voglia, ma vogliamo ragionare di gara in gara, non si devono fare troppi ragionamenti. Abbiamo guadagnato solo un punto sul Napoli in nove gare, quindi dobbiamo continuare a correre senza pensare alle altre. Se poi faranno 90 punti le altre diremo loro bravi, ma il calcio va giocato con serietà. Ora pensiamo al Palermo. Nuovi colpi? Sappiamo dove dobbiamo migliorare ma a gennaio non si possono trovare giocatori che possono migliorarci ulteriormente. Abbiamo già fatto quello che dobbiamo fare con Roberto Gagliardini, un giocatore che volevamo davvero per il presente e per il futuro. Con lui abbiamo completato le entrate, ora faremo qualche uscita per rendere la squadra più omogenea". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 gennaio 2017 alle 14:47
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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