Attacco stellare, come solo quelli di Simoni con Ronaldo-Djorkaeff e di Mourinho con Eto'o e Milito al 100%. A proposito: quando torna il Principe? Se lo chiedono in molti. L'ultima apparizione resta quella di Inter-Roma 0-3, poi il problema muscolare e lo stop. Si parlò di 25-30 giorni. I più pessimisti dicevano che, visto lo storico dell'attaccante in fatto di problemi muscolari, ci sarebbe voluto anche qualche giorno in più. Stasera, da Sky, Massimiliano Nebuloni ha gelato i tifosi nerazzurri: "Infortunio serio!". Per Milito, insomma, il campo è ancora lontano: la cautela prima di tutto. Si parla di un rientro graduale per inizio 2014: una mazzata. Per lui, per i tifosi, ma soprattutto per Walter Mazzarri, che sul 22 aveva puntato la gran parte delle fiches di inizio stagione.

L'attesa, quindi, si prolunga, e non di poco. Lo stiramento al retto femorale della gamba sinistra, certificato lo scorso 10 ottobre, quindi costerebbe quasi 3 mesi di stop. Il tutto, dopo essere tornato a giocare dopo 7 mesi dal crac al ginocchio sinistro.

Con Icardi ancora fuori (tempi incerti per il rientro) e Belfodil non sempre convincente, ecco che l'assenza del Principe pesa il triplo. Il rischio, tra l'altro, è quello di spremere troppo Rodrigo Palacio, che – esattamente come lo scorso anno – potrebbe finire la benzina sul più bello, visti anche gli impegni continui con la Nazionale di Alejandro Sabella. Ecco perché non è utopistico pensare a un intervento sul mercato di gennaio: a Mazzarri, specie con un'Inter così lanciata nella corsa al terzo posto, adesso occorrono certezze e non più punti interrogativi. Se lo merita. Attacco stellare, certo. Ma non immortale. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 novembre 2013 alle 19:58
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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