Altri spunti interessanti, nel bene e nel male, che arrivano dall'Europa League. Ecco All you can EL, con tutti i migliori e i peggiori momenti della giornata della seconda competizione continentale per club.

I TOP

L'APPLAUSO DI OLD TRAFFORD – Scrosciano gli applausi a Old Trafford e, fin qui, nulla di strano visto il 4-1 con cui lo United di Mourinho regola il Fenerbahçe. La singolarità, invece, c'è, perché l'ovazione dei tifosi di casa arriva per Robin Van Persie, ex indimenticato e autore dell'unico gol dei turchi: tutti in piedi all'83' per salutare la marcatura dell'olandese, che ricambia con orgoglio.

LA PREMIATA DITTA ANTONIO&SAMIR L'Inter vince una gara fondamentale per il suo cammino europeo e dice grazie ad Antonio Candreva e Samir Handanovic. Il primo segna il gol che stende il Southampton, il secondo mura Van Dijk e Austin evitando il pareggio. Ossigeno per De Boer.

LA RINASCITA DI IBARBO – Tanti i bei gol in questa giornata di EL, ma resta impressa nella memoria la doppietta di Victor Ibarbo. Il colombiano, caduto in disgrazia dopo le esperienze tristi con Roma e Watford, torna protagonista con la maglia del Panathinaikos. Dei due centri di Liegi, il primo è un capolavoro di balistica: sinistro a giro dal vertice dell'area e palla sotto l'incrocio. Peccato per la squadra greca di Stramaccioni che poi lo Standard rimonti da 0-2 a 2-2 (col centro finale di Belfodil).

 

I FLOP

LA TENUTA MENTALE DELLA ROMA – Un suicidio in grande (e brutto) stile. La Roma, avanti serenamente 3-1 all'Olimpico fino all'82', si fa incredibilmente rimontare dall'Austria Vienna, andando a complicare una qualificazione che sarebbe diventata semplice. Prokop all'82' e Kayode all'84' fissano il punteggio sul 3-3 finale, con Spalletti che alla fine bollerà i suoi come "faciloni".

L'AUTOGOL DI SCHRAMMEL – Se il Sassuolo non esce battuto dall'Allianz Stadium di Vienna lo deve soprattutto all'assurdo autogol di Schrammel, che al 66', su un innocuo cross di Peluso, s'inventa un colpo di testa che va a morire sotto l'incrocio dove il portiere Strebinger non può arrivare. E così il match col Rapid Vienna finisce 1-1.

L'ERRORE DI RINNE – Serata da incubo per Jacob Rinne quella vissuta in Ucraina. Il portiere svedese del Gent subisce una cinquina dallo Shakhtar Donetsk ed è proprio lui a stendere il tappeto rosso agli avversari quando, al 12', sbaglia goffamente il rinvio e concede a Kovalenko di insaccare il gol del vantaggio a porta vuota.

Sezione: All you can EL / Data: Ven 21 ottobre 2016 alle 19:24
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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