Detto dell'interesse dell'Inter per Nicolò Barella, giocatore attorno al quale in estate si scatenerà un'asta che includerà club del calibro di Milan, Juve e Psg, ora Sabatini e Ausilio pensano soprattutto alla sessione di mercato prossima ventura, quella di gennaio: a causa del Fair Play Finanziario, come noto, anche a inizio 2018 i dirigenti nerazzurri non potranno spendere in libertà, ma non per questo si arrenderanno all'idea di non poter trovare le occasioni giuste per rimpinguare settori del campo che necessitano di qualche ritocco numerico: a centrocampo, per esempio, la Beneamata si appoggerà ai cugini cinesi  dello Jiangsu Suning, che dovrebbe concedere il prestito dell'ex Chelsea Ramires, favorito sul connazionale Alex Teixeira (più trequartista). Per la difesa, invece, l'Inter attingerà a piena mani tra il club degli scontenti e i poco utilizzati in Europa: la lista è ampia - Mangala (Manchester City), Izzo (Genoa), Vermaelen (Barcellona), Jedvaj (Bayer Leverkusen) e Yanga-Mbiwa (Lione) -, andrà scremata e non sono da escludere novità nei prossimi tre mesi. Difficile, oggi, prevedere invece l’innesto di un attaccante che funga da vice Icardi: piuttosto Suning potrebbe avallare l’acquisto di un altro giovane talento in prospettiva (occhio ai sudamericani, terreno fertile per Sabatini). Lo scrive stamane Tuttosport. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 09 ottobre 2017 alle 10:55
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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