Al terzo trofeo in tre anni alla guida dell'Inter, Stefano Vecchi esprime la propria gioia per la conquista dello Scudetto ai microfoni di Sportitalia. "Io in campo? Avevano bisogno di incitamento, giocare tre partite a questo livello non è facile. Abbiamo subito gol a partita che sembrava chiusa, ma sono stati bravissimi a soffrire e avevano la panchina che li incitava. Il nostro obiettivo è di crescere giovani, il merito va esclusivamente al lavoro che parte dal basso, da un'organizzazione importante e allenatori competenti. Io sono fortunato a poter mettere in campo il potenziale che la società ci mette a disposizione".

Per Vecchi si chiude un'annata incredibile, ma quale sarà il futuro? "Intanto andremo a fare la Youth League, poi penseremo ad altro. La dedica è per tutti quelli che all'Inter non appaiono, che lavorano da quando i ragazzini hanno 6-7 anni fino a quando li mettiamo in campo noi. Gente che dà il cuore, l'anima; la dedica è per chi ci permette di raccogliere quanto da loro seminato". 

Sezione: Giovanili / Data: Dom 11 giugno 2017 alle 20:14
Autore: Redazione FcInterNews.it
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