Dopo la conferenza mister Stefano Vecchi si concede anche ai microfoni di Inter TV: "E' arrivato un altro scudetto dopo una stagione impegnativa, tante partite, qualche ragazzo con la Nazionale ha fatto 60 partite e posso solo ringraziarlo per lo spirito e la sopportazione, ma poi si raccolgono soddisfazioni. Abbiamo disputato diverse competizioni, ogni anno abbiamo vinto qualcosa, quest'anno tre trofei, ma vince lo scudetto due anni di fila è riuscito solo a poche squadre. Mi prendo responsabilità e meriti che però sono di tutto il settore giovanile e dello staff, quest'anno non c'è stato un protagonista perché è la vittoria del gruppo, tutti forti e di ottimo livello, siamo un gruppo forte e gli impegni importanti li vinciamo.

Il mio futuro? Probabilmente non hanno il mio numero perché nessuno mi ha chiamato, mi dicono di diversi interessamenti, magari hanno avuto la correttezza di aspettare la fine di queste partite. Se arriverà la chiamata giusta l'Inter mi lascerà andare, altrimenti resterò qui perché ogni anno ci sono motivazioni, ragazzi forti, fretta non ne ho. Ma dopo una stagione così è anche giusto prendere in considerazione eventuali proposte. Ora manca solo la Youth League, quest'anno ci è andata male ai rigori contro una squadra forte come il Manchester City, certo vincerla sarebbe un'impresa epica. Abbiamo rischiato di passare il turno ma andando avanti sarebbe stato difficile vincerla. L'anno prossimo non so, qualcuno è cresciuto, avremo una Primavera forte. 

Sappiamo di lavorare bene e più la gara va avanti più i nostri giocatori tengono botta, non pensavo di avere tanto campo contro una squadra forte come la Fiorentina. Certo non mi sarebbe dispiaciuto far gol e deciderla prima".

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Sezione: Giovanili / Data: Dom 10 giugno 2018 alle 00:23
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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