Parla ai microfoni di MondoPrimavera il centrocampista nerazzurro Michele Rocca, giovane classe 1996 che si è aggregato alla prima squadra per il ritiro di Pinzolo: “La preparazione con il gruppo di Mazzarri è stata un sogno diventato realtà. Ero a casa con degli amici quando ho ricevuto la chiamata di convocazione per il ritiro: all’inizio non volevo crederci, non mi sembrava vero che sarei dovuto partire per Pinzolo insieme alla prima squadra. Sono interista fin da piccolo, quindi avere la fortuna di confrontarmi con i campioni nerazzurri è stata davvero un’esperienza fantastica. Ringrazio tutti i compagni che mi hanno aiutato ad ambientarmi molto in fretta: li ho trovati molto simpatici e disponibili, mi sono sentito fin da subito a mio agio e parte integrante del gruppo. Adesso però, passata l’emozione, penso a questa opportunità non come un punto d’arrivo, bensì come uno splendido punto di partenza. Credo che i due anni al Novara siano stati fondamentali per la mia crescita e per il mio futuro. Ho trovato una società splendida, un ambiente ideale che mi ha permesso di esprimermi al massimo delle mie potenzialità e di togliermi delle belle soddisfazioni. Non finirò mai di ringraziare l’Inter e il Novara per l’opportunità che mi hanno concesso. Che giocatore sono? Generalmente non amo parlare di me, preferisco che a giudicarmi e a esprimere giudizi siano gli altri. Direi comunque che il ruolo che mi è più congeniale è quello di mezz’ala in un centrocampo a tre, anche se mi ritengo un giocatore abbastanza duttile, il che può essere sicuramente una carta a mio favore. Mi ritengo un centrocampista ‘di corsa’, perché amo attaccare gli spazi e la profondità inserendomi senza palla. Sto lavorando per migliorare in fase difensiva, un dettaglio nel quale penso di avere ancora molto da imparare. L’opportunità di andare in ritiro con la prima squadra è stata unica, un’occasione per crescere e imparare da giocatori fortissimi e dallo staff di Mazzarri. Ma, come ho detto, voglio pensare a questa esperienza come a un punto di partenza: adesso guardo al presente e penso a far bene con la Primavera, perché ritengo che questo gruppo sia molto forte e abbia grandissime potenzialità. Vogliamo puntare in alto, sono sicuro che se riusciremo a creare la chimica giusta in spogliatoio potremo toglierci grandi soddisfazioni. Vincere lo scudetto Primavera sarebbe un sogno, ed è l’obiettivo che ci poniamo per la prossima stagione”.

Sezione: Giovanili / Data: Mar 22 luglio 2014 alle 22:32
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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