Zanetti: "Grazie ad ET per le parole, è un orgoglio"

"E' un privilegio ed un onore accogliervi tutti per questo secondo appuntamento di avvicinamento alla partita del 4 maggio. Sono molto orgoglioso del lavoro svolto e ringrazio pubblicamente tutti coloro i quali hanno aderito. Grazie alla società, a Milano che ci ospita. Sarà un evento internazionale seguito in tutto il pianeta. Grazie in particolare all'Inter e al presidente Thohir che mi ha detto cose bellissime e che non mi aspettavo; il ritiro della maglia in questa occasione mi riempie di orgoglio e ringrazio la garnde famiglia dell'Inter. Ci tenevo a fare qualocsa per expo e per questa città". Così dalla sala stampa di Palazzo Marino il vice presidente dell'Inter Javier Zanetti accoglie i cronisti presenti per presentare, ad una settimana di distanza la gara di San Siro per l'Expo, che inizierà ufficialmente il primo maggio. Accanto a lui anche esponenti delle istituzioni, dal ministro Martina che si dice: "Onorato di collaboare con Zanetti che riunisce grandi personaggi e pensa ad aiutare i bambini. felice che questi campioni siano ii primi a contribuire agli eventi di expo nello spirito dell'esposizone", all'assessore Chiara Bisconti che fa le veci dell'assente Pisapia: "A Milano con Expo arriva anche il grande sport e i grandi campioni. Questo evento sarà grande spettacolo in apertura di Expo, occasione per vedere sport vero e ad alti livelli con grandi stelle del calcio. Il ricavato sarà devoluto ad associazioni che si occupano di sostenere i bambini nella zona di Milano. Aiutare i bambini è quello che fa da anni Zanetti con la sua fondazione Pupi".

In chiusura le parole di Sala, componente del comitato per Expo 2015: "Il mondo del calcio da il suo benvenuto a expo con frandi campioni di ieri e oggi", e anche di Marco Tronchetti Provera: "L'Expo è un'opportunità per i giovani. Trasformiamo lo sport in un messaggio positivo soprattutto dopo quanto abbiamo visto succedere ieri. Expo è un'occasione per dare un segnale che in questo Paese ci siano opportunità e lo sport possa mandare messaggi positivi. Tutti devono lavorare affinche Expo possa essere un successo. Ringrazio Zanetti che ci aiuta a mandare messaggi positivi tramite Expo e a valorizzare questo enorme evento".

Presente alla conferenza stampa anche la moglie del vice president nerazzurro, Paula che parla così dello scopo solidale che il Match For Expo ha: "Abbiamo sempre aiutato bambini in Argentina. Adesso siamo felici di poter fare qualcosa per Milano che ormai è casa nostra". Altra presenza illustre è quella del presidente della Rai Tarantola che trasmetterà in mondovisione il match: "Per il secondo anno Rai è partner della Fundacion Pupi dopo la partita della pace con Papa Francesco dello scorso anno. Fu un grande successo soprattutto tra i giovani. Ora siamo ancora al fianco di Match For Expo perché questa è l'idea di un evento che possa assieme divertire e finanziare un progetto benefico, e ancora è un evento capace di diffondere simbolicamente dei valori utili per i piccoli e le loro famiglie. E' un'idea forte e vincente. Le scuole di milano potranno mandare i loro ragazzi allo stadio gratuitamente e fargli incontrare i loro campioni. Recenti tristi vicende dicono che c'è bisogno di vivere il calcio e lo sport in modo sano e mandando messaggi positivi. Questa non è solo una partita ma un messaggio universale più ampio. Rai porterà questo evento in tutto il pianeta. Il messaggio è grande e uno solo: è doveroso avere cura di noi stessi, dei nostri simili e del pianeta. Aiutare i bambini è un modo per fare tutto questo. Saranno collegati più di trenta paesi in tutto il mondo".

Altre parole arrivano da Demetrio Albertini che elogia l'operato di Zanetti in vista della partita: "Per Expo sono stati venduti 10 milioni di biglietti e Milano sarà il centro del mondo, la capitale. Quando si hanno delle opportunità si hanno anche delle responsabilità e noi cerchiamo di contribuire nel nostri piccolo. Lo sport è anche integrazione e nessuno meglio di Zanetti lo può dimostrare, sport è anche confronto e noi ci confronteremo in campo come sempre. Lo sport è anche educazione e salute. Il binomio sport-cibo è fondamentale e per questo ci impegneremo, io come ambasciatore, a firmare la carta di Milano che sarà l'eredità che Milano ed Expo lasceranno al mondo".

Giulia Bassi