Stefano Vecchi, tecnico dell'Inter Primavera, parla ai microfoni di Sportitalia dopo il match col Chievo: "Abbiamo sofferto per 10-15 minuti, ci sta in una gara di 90 minuti. Non era una gara facile, potevamo sbloccarla nel primo tempo ma non ci siamo riusciti. Siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio ma poi non siamo riusciti a concretizzare le occasioni per vincere. Jens Odgaard? Ha fatto una bella partita, poi non può sempre segnare tre gol. Oggi ha trovato difficoltà, deve crescere come tutti ma ha fatto un'ottima partita".

Sul ruolo e la prestazione di Xian Emmers: "Ha fatto benissimo dietro le punte, da mezzala e da mediano; è un giocatore duttile, che può giocare in ogni zona del campo. E' una soluzione che possiamo avere durante la stagione, può succedere che lo schiereremo lì". Fra poco inizia l'avventura in Youth League: "Abbiamo cinque giorni di tempo per recuperare, siamo certi che ci presenteremo al 100% mercoledì con la Dinamo Kiev, perché sarà una gara importante e i giocatori recupereranno. Ancora con Andrea Pinamonti? Dipende dalle necessità di Luciano Spalletti e della prima squadra, certo ci fa comodo. Loro con noi sono sempre attenti". 

Subito dopo, Vecchi ha parlato anche all'inviato di FcInterNews.it: "Il Chievo metterà in difficoltà tante squadre, è vero. In più, ci basta il punto perché abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo fatto benissimo per 70-75 minuti, purtroppo nel primo tempo non siamo riusciti a portare la sfida dalla nostra parte, avremmo meritato il gol del vantaggio. Poi c'è stato quel black out di un quarto d'ora dove siamo spariti dal campo e abbiamo pagato. Come me lo spiego? E' la prima volta che ci troviamo in difficoltà da inizio stagione, è qualcosa di naturale. Abbiamo capito che non possiamo dominare per 90 minuti e che ci sono squadre che ci possono creare difficoltà, se per quei 15-20 minuti sparisci dal campo e non tieni botta rischi di rovinare una gara che oggi è stata molto buona a mio avviso. Benissimo il primo tempo e anche la reazione dopo il loro gol, con tanti ragazzi che hanno dato l'anima per ribaltare il risultato. Abbiamo avuto anche le occasioni per vincere. Imparare a soffrire come l'anno scorso? Direi che quest'anno la squadra è più avanti rispetto all'anno scorso, ma non bisogna mai accontentarsi. Il problema è che se lo dici e non succede i ragazzi non ti credono, oggi abbiamo sbattuto il naso nelle difficoltà e servirà da lezione". Chiosa sul match con la Dinamo Kiev: "Qualche notizia l'abbiamo, siamo riusciti a recuperare delle informazioni. Il problema è che loro hanno l'U21 con gente che potrebbe giocare nell'Under 19. Non riusciamo a capire cosa ci potrà giocare contro".

Sezione: Giovanili / Data: Ven 22 settembre 2017 alle 17:00 / Fonte: dall'inviato allo Stadio Breda Mattia Zangari
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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