È già tempo di tagli in casa Inter. Come scrive oggi Tuttosport, Roberto Mancini avrebbe già stilato una lista di epurati di cui liberarsi tra gennaio e giugno. Il primo caso, e anche quello più spinoso, riguarda Adem Ljajic, reo di non essersi scaldato con eccessiva verve a Marassi. Proprio l’indolenza dell’ex romanista ha convinto il tecnico nerazzurro a mandare in campo al suo posto Rey Manaj, che nel frattempo non si era nemmeno sgranchito le gambe. Ua bocciatura per il serbo che l’Inter dovrebbe riscattare per ben 11 milioni dalla Roma.

“A oggi, dopo la deludente prestazione col Verona, alcuni allenamenti non condotti con un’intensità “alla Zanetti” e la pubblica bocciatura di Genova, è difficile pensare che Mancini possa avallare un simile sacrificio economico per trattenere il serbo visto che in assenza di Jovetic l’allenatore ha provveduto a rispolverare Palacio piuttosto che consegnare al buon Adem le chiavi della squadra. Il Mancio - che aveva chiesto Eder per rendere attuabile il progetto 4-2-3-1 - attende che Biabiany torni al 100% per mettere in atto il progetto e Ljajic, se non riuscirà a entrare in sintonia con l’allenatore migliorando anche l’intensità del lavoro di tutti i giorni, in assenza di sfoghi nelle coppe europee, rischia di deragliare rapidamente fuori dal progetto di cui è ancor un corpo estraneo”, scrive il quotidiano.

L’altro caso riguarda Martin Montoya, che non ha mai messo piede in campo nelle prime sette gare stagionali. Non tiene più l’alibi legato all’adattamento nel calcio italiano, visto che Alex Telles è arrivato dopo e ha conquistato senza problemi il posto da titolare. Mancini non sembra vedere l’ex canterano blaiugrana, che nonostante le smentite già a gennaio dovrebbe tornare al Barcellona.

Sezione: Focus / Data: Mar 06 ottobre 2015 alle 08:29 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print