Una retromarcia improvvisa che costa all'Inter, nella migliore delle ipotesi, 2 milioni di euro. Poche ore fa il Southampton ha rinunciato al prestito (con riscatto fissato a 9 milioni di euro tra un anno) di Saphir Taider, per non essersi inserito nel gruppo dei Saints e, come sostiene la stampa britannica, per non aver soddisfatto il tecnico Ronald Koeman dal punto di vista dell'etica del lavoro. Tradotto in soldoni, gli inglesi si sono avvalsi della normativa che consente loro di tagliare un calciatore arrivato in prestito con decisione unilaterale. Mannaia caduta addosso a Taider, trovatosi improvvisamente a spasso e accasatosi al Sassuolo.

La società emiliana ha trovato rapidamente l'intesa con l'Inter: prestito oneroso a 1 milione di euro e riscatto fissato a 6 milioni, vale a dire complessivamente 2 milioni in meno rispetto a quelli pattuiti con il Sauthampton, sempre tra un anno. E non risultano clausole che obblighino il Sassuolo a riscattare il centrocampista a fine stagione, che potrebbe dunque tornare all'Inter senza portare ulteriore cash nelle casse nerazzurre. La speranza è che l'ex Bologna dimostri il proprio valore in neroverde, per rilanciarsi in ottima mercato al termine della stagione attuale.

Sezione: Focus / Data: Sab 30 agosto 2014 alle 15:47
Autore: Redazione FcInterNews.it
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