Marco Tronchetti Provera, numero uno di Pirelli, parla ai microfoni di Gr Parlamento nel corso de 'La Politica nel Pallone' cominciando in primo luogo delle polemiche post Juventus-Inter, che prova a stemperare: "Gli errori arbitrali fanno parte del gioco, le polemiche le abbiamo sempre vissute. L'importante è che si resti nell'ambito della sfida fra squadre, della passione, non deve diventare inimicizia: i toni devono rimanere pacati. Al momento ci si infiamma ma ci deve essere una sana competizione e il lunedì si deve ricominciare da capo. Il primo tempo di quella partita è stato uno dei migliori della stagione calcistica e vanno fatti i complimenti agli allenatori e alle squadre che hanno fatto vedere un bel calcio. Poi gli episodi ci sono, è giusto che ci sia passione ma deve essere riportata alla dimensione della sfida sportiva". 

Tronchetti Provera preferisce concentrarsi sui progressi dell'Inter sotto la guida di Stefano Pioli: "Nelle ultime settimane vedo grandi cambiamenti e un clima di fiducia, la squadra sta veramente giocando un buon calcio e l'allenatore ha fatto un lavoro straordinario, dimostrandosi un tecnico molto serio e capace. Mi piacerebbe se l'Inter andasse in Champions, è il mio sogno molto pragmatico, poi il calcio è uno sport fatto di continue sorprese e speriamo di averne di positive". Elogi anche per la proprietà di Suning: "Ha dimostrato grande serietà, ha assunto la piena responsabilità della squadra e si vede che c'è l'interesse per il calcio e per l'Inter. Sanno dove andare, si vede che vogliono che l'Inter torni a essere fra le grandi del panorama mondiale, la strada è giusta". 

Ai nerazzurri vengono accostati ora giocatori come Sergio Aguero ("grande calciatore") e addirittura Lionel Messi, nome al quale reagisce così: "Questa è più una provocazione per stimolare la proprietà a regalare dei sogni ma i grandi giocatori ci sono già anche se in futuro, da tifoso, posso sempre sperare che ci sia il meglio. Se mi manca qualche campione del passato? Sono tanti i giocatori rimasti nel cuore ma oggi l'Inter e' una squadra di altissimo livello ed è tornata dove l'avevamo lasciata quando era al vertice, non ci sono rimpianti ma solo speranze per il futuro".

Sezione: Focus / Data: Lun 13 febbraio 2017 alle 15:46
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print