L'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky nel postpartita di Inter-Roma: "La scorsa stagione penalizzai Alisson, l'ho abbracciato per questo: lui è un uomo vero. Non giocava ma si allenava con carattere e forza. E' un uomo e un protagonista di quelli veri, merita una grande squadra. Stasera abbiamo quasi meritato di vincerla, non solo rischiato. Abbiamo reagito, la squadra si è liberata della tensione che c'era, della timidezza. L'Inter sta facendo quello che deve fare. Perdiamo tranquillità e certezze con troppa facilità, e anzichè provare a far le cose si ha timore di non farcela, ma la squadra ha dei valori, e il secondo tempo ne è la dimostrazione. Lo spessore è di una squadra che deve essere consapevole di poter fare queste cose. Rafinha ha bisogno di allenarsi e di giocare, i compagni lo metteranno in condizione di poterci aiutare, non al contrario. Oggi volevamo giocare col mediano basso e le due mezzali, abbiamo imboccato questa squadra, ma la costruzione deve essere più pulita. Oggi è andato molto male questo tentativo. La mentalità si costruisce anche sulle ali dell'entusiasmo, il dover mantenere la posizione che ci siamo guadagnati. Ci sono momenti in cui sembra che scompariamo dal campo. Quando si riesce ad iniziare bene l'azione gli avversari scalano male, i centrocampisti vengono fuori. Se si riesce a far venire fuori i centrocampisti scala la linea difensiva, e lì un buco si viene a creare".

Sezione: Focus / Data: Dom 21 gennaio 2018 alle 23:27
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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