Intervistato da Inter Channel per la rubrica 'Season Review', Rodrigo Palacio rivive così la sua annata attraverso le domande di Roberto Scarpini: "A livello personale sono molto contento della stagione. Volevo giocare di più, è vero, visto che non sono mai stato abituato a stare così tanto in panchina. Ma ogni volta che sono entrato in campo, ho sempre cercato di dare del mio meglio per convincere il mister a farmi giocare di più. Alla fine ho giocato poco, ma l'importante è che la squadra vinca. Il gol? Ero preoccupato per il fatto che non arrivasse mai, e per quello sono ancora preoccupato: è per questo motivo che ho giocato poco. Poi, si sa, se un attaccante non segna, il tecnico difficilmente lo fa giocare. Sono un po' arrabbiato con me stesso per il fatto di aver segnato poco, ma dall'altra parte dico che ho aiutato la squadra in altri modi, sia a livello tattico che di assist per i compagni". 

Chiosa finale sull'ormai celeberrima treccia: "L'ultima partita che gioco la taglio. A chi la regalo? Me l'ha chiesta mia figlia, la regalo a lei". 

Sezione: Focus / Data: Gio 30 giugno 2016 alle 18:17
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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