HANDANOVIC 6 - Fa quello che deve, non gli riesce stavolta il lavoro extra. L'Atalanta gli tira in porta spesso ma lo fa soprattutto centralmente, sui gol non ha responsabilità.

NAGATOMO 5 - Non bastasse Dramé, che contro l'Inter si esalta a prescindere, persino Gomez transita dalle sue parti per metterlo ancora più in crisi, con ottimi risultati. Completamente fuori ritmo in difesa, è quasi assente nell'altra metà campo dove la linea di fondo per lui dista come l'orizzonte (DAL 61' ANSALDI 5,5 - Rispetto a Nagatomo tratta meglio il pallone e mostra maggiore disinvoltura. Però la fase difensiva in quella zona con lui non migliora).

MIRANDA 6 - Va in evidente difficoltà sul pressing dell'Atalanta, anche perché compagni che si facciano vedere per una linea di passaggio non se ne vedono. Il senso della posizione gli permette di non perdere colpi, in particolare durante un primo tempo burrascoso.

MURILLO 6 - Distratto sui calci d'angolo, non solo in occasione del gol quando si fa anticipare ma anche nella ripresa quando perde di vista Konko che colpisce indisturbato. Più concentrato palla a terra quando deve contenere gli uno contro uno e andare in anticipo: decisivi un paio di interventi last minute.

SANTON 5 - Fra tutti è quello che dia l'idea di impegnarsi davvero, anche se i limiti, soprattutto difensivi, restano. Conti nel primo tempo lo punta e salta con troppa facilità e tra le maglie bianche non trova collaborazione in fase di salita. Emblematico quando ci prova da 30 metri perché non trova compagni in appoggio. Benino nella ripresa, poi rovina tutto abbattendo in area Kessie e condanna i suoi alla sconfitta.

JOAO MARIO 5 - Non fosse di per certo ben altro tipo di giocatore, sembrerebbe il simbolo della mediocrità. Prestazione inquietante a Bergamo dopo quella deluxe di una settimana prima, si adegua al livello medio della squadra invece di trainarlo verso l'alto come saprebbe e dovrebbe.

MEDEL 5 - Dorme sul gol di Masiello e rischia di farsi espellere per una manata a Kurtic. Nervoso a dir poco, fatica tremendamente quando viene aggredito in pressing e se gli va bene la scarica dietro ad Handanovic senza patemi. Male come raramente lo si vede.

BROZOVIC 5 - Qualche giocata palla al piede non può compensare la totale assenza di carattere e voglia di sbattersi per la squadra. Quando Kessie lo sfida nell'uno contro uno la differenza tra i due sembra ancora più abissale. Decisamente fuori dalla manovra della squadra, serve a ben poco (DAL 62' KONDOGBIA 5,5 - Approfitta delle sue lunghe leve per farsi rispettare a centrocampo e con gli avversari in riserva riesce a emergere, anche se con pochi risultati. Resta a guardare inspiegabilmente mentre Kessie punta Santon e si guadagna il rigore).

EDER 6 - Dovrebbe dare una mano a Icardi ma gli gira a largo neanche all'argentino puzzassero le ascelle. Resta troppo basso in attesa di palloni puliti che non gli arrivano e al di là di qualche spunto palla al piede (compagni per cercare lo scambio non se ne vedono) combina ben poco. Però ha il merito di trovare un gol di blucerchiata memoria (DAL 75' CANDREVA 6 - Il suo ingresso dà brio alla manovra dell'Inter, al punto che la squadra accarezza persino l'idea di vincere).

ICARDI 5,5 - Sputa sangue per ricevere e gestire pallopni decenti, con i colleghi di reparto che non accorciano a sufficienza per supportarlo. In queste condizioni è impensabile anche solo provare a cercare la porta. Inevitabile l'ennesima prova da zero tentativi e la quinta gara a secco.

PERISIC 5,5 - Primo tempo da assente ingiustificato, di lui si ricorda solo uno spunto su Masiello mal gestito. Meglio nella ripresa, quando è più partecipe alla manovra e va vicinissimo al jackpot con una sventola mancina respinta da Berisha. A suo carico troppi errori tecnici, non da lui.

ALL. DE BOER 5 - Che dire, una sconfitta maturata soprattutto durante un primo tempo inqualificabile, con una squadra senza idee né voglia di combattere. Meglio nella ripresa, potrebbe persino vincere nel finale e l'ennesimo errore dietro gli costa la terza sconfitta consecutiva in campionato. Chissà se avrà altre chance...


ATALANTA: Berisha 6,5, Toloi 6,5 (dal 45' Konko 6), Caldara 6, Masiello 6,5, Conti, Kessie 7, Freuler 6,5, Dramé 6,5, Kurtic 6,5, Petagna 6 (dal 62' Pinilla 6,5), Gomez 7 (dall'81' Gagliardini sv). All. Gasperini 6,5


ARBITRO: DOVERI 5,5 - L'episodio chiave è il rigore concesso all'Atalanta, ineccepibile. Non vede la manata di Medel a Kurtic, poteva altrimenti sanzionare il cileno. Forrti dubbi sul fallo fischiato a Icardi su Berisha: fa tutto il portiere, l'attaccante è innocente. Non una prestazione priva di imprecisioni la sua.

ASSISTENTI: Giallatini 5,5- Dobosz 6

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Orsato 6 - Manganiello 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 23 ottobre 2016 alle 17:00
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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