HANDANOVIC 6,5 - Difficile arrivare sul piazzato di Freuler, da applausi il volo sulla punizione di Gomez che mira l'incrocio dei pali. Non gli viene concessa altra occasione di visibilità, compie il suo dovere con sicurezza.

D'AMBROSIO 7 - Per tutta la settimana gli hanno prospettato Murillo titolare per contenere la verve di Gomez, poi Pioli ha dato fiducia al suo gregario ottenendo in cambio proprio ciò che voleva: lo spauracchio neutralizzato, grande accortezza e pregiata collaborazione con Candreva.

MEDEL 7 - Mentre Miranda fa a botte con Petagna, lui si occupa dell'amministrazione dell'intero reparto arretrato. Sempre al suo posto, efficace negli uno contro uno, conferma il suo innato senso del posizionamento. A voler cercare un neo in una prestazione molto positiva, sbaglia l'intervento su Freuler e ne apparecchia il piazzato che vale l'1-5.

MIRANDA 7,5 - Il battibecco tutto fisico con Petagna è da scena di 'Scontro fra Titani'. Il brasiliano stravince il duello, perché l'esperienza e il talento valgono ancora di più di freschezza e muscoli. Prestazione da applausi, condita da una fuga di 50 metri che ha fatto tremare le fondamenta del Meazza.

ANSALDI 7 - Inizio un po' difficoltoso, quando sembra che l'Atalanta voglia fare la partita e dalle sue parti trova qualche spazio di troppo. Però è solo questione di un attimo, perché l'argentino s'impadronisce della sua fascia di competenza e sa rendersi molto pericoloso negli ultimi 25 metri. Bella prova, è in crescendo.

GAGLIARDINI 7,5 - Inizia un po' col freno a mano tirato, troppo forte l'impatto con il suo recentissimo passato e troppi amici dall'altra parte per remar loro contro. Però è una questione di pochi minuti, perché questo gigante bergamasco prende in mano le chiavi del centrocampo e inizia a macinare gioco su gioco. Il recupero che porta al quinto gol è il suo manifesto, la sua seconda rete in A un guizzo di romanticismo.

KONDOGBIA 7,5 - Se Gasperini tra lui e Kessie si tiene stretto l'ivoriano, il popolo nerazzurro non ha dubbi: vive la France! L'ex Monaco è un polipo, non solo stravince il duello con il rivale d'ebano, ma mangia sulla testa a tutti gli altri centrocampisti atalantini. Non si limita a recuperare palloni, li protegge con astuzia ed eleganza.

CANDREVA 8 - Non ne siamo sicuri, ma dopo oggi è lecito ipotizzare che nel prossimo 740, alla voce 8xmille, l'esterno scriverà il nome di Ever Banega. Due assist in fotocopia che hanno permesso all'argentino di chiudere già nel primo la pratica Atalanta. Spreca qualcosina in avvio, ma quando ingrana è un treno che non prevede fermate.

BANEGA 9 - Allora non era solo un'illusione spinta dal vento sardo. El Tanguito si sta davvero riprendendo l'Inter, dopo averla a lungo guardata mestamente dalla panchina. Al di là della tripletta, che per lui è comunque una piacevolissima novità, alterna giocate d'alta scuola (per i fantacalcisti anche due assist) ad altre di estrema praticità. Il fulcro intorno al quale ruotano le emozioni nerazzurre (DAL 69' JOAO MARIO 6 - Entra in un momento in cui i giochi sono ormai fatti ed è difficile incidere. Manda in porta comunque Eder che spreca).

PERISIC 7 - Assatanato, e lo si capisce sin dall'inizio quando affronta a muso duro e con sprezzo del pericolo Petagna per una caduta troppo facile. Fa impallidire il tanto decantato Conti e Caldara fatica a contenerlo. Di nuca innesca la giocata che porta al rigore del raddoppio, è sempre al suo posto quando i compagni lo cercano ed è un pericolo costante per la difesa bergamasca (DALL'83' EDER SV).

ICARDI 9 - Un, due, tre. Il lungo digiuno contro l'Atalanta viene resettato tra il 17' e il 26', quando il capitano trascina i suoi compagni con una tripletta faraonica. Con tanto di rigore procurato ed eseguito in stile cucchiaio. Leader indiscusso, è una sciarada per Gasperini che non sa come contenerlo. San Siro è ai suoi piedi (DAL 76' PALACIO SV).

ALL. PIOLI 8 - Prepara la partita in maniera perfetta, convincendo i suoi che non esistono limiti. E i ragazzi hanno rispondo sfidando i limiti di spazio del tabellone segna punti del Meazza. Cinque gol in 17 minuti si spiegano sì con le lacune atalantine, ma soprattutto con una mentalità da barracuda. E i cori della Curva Nord in suo onore attestano il gradimento e la stima.


ATALANTA: Berisha 4,5, Caldara 4, Toloi 4, Zukanovic 4, Conti 5, Kessie 5,5 (dal 60' Bastoni 5,5), Freuler 5, Kurtic 5,5, Spinazzola 5 (dal 69' D'Alessandro 5,5), Gomez 5,5 (dal 60' Mounier 5,5), Petagna 5,5. All. Gasperini 4,5


ARBITRO: IRRATI 6 - Il dubbio principale è il braccio di D'Ambrosio in avvio su cross di Spinazzola. Dopo tre giorni di aspre polemiche in materia, lui opta per l'involontarietà. Piccolo punto di domanda il contatto Toloi-Icardi che porta alla punizione del vantaggio dell'Inter: era occasione da gol? Nel dubbio estrae il giallo.

ASSISTENTI: Di Liberatore 6 - Carbone 6

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Russo 6 - Aureliano 6
 

Sezione: Pagelle / Data: Dom 12 marzo 2017 alle 16:52
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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