Dalle colonne de La Stampa arrivano altre dichiarazioni di Massimo Moratti, ospite ieri all’Expo nella casa del Corriere della Sera: “Il 5 maggio 2002? Era la regola arrivare al massimo secondi. Lo sai, ma non ci credi… I trofei vinti? La Coppa dei Campioni è al primo posto, ma al secondo c’è lo scudetto vinto a tavolino… Con Juve e Milan sono rivalità diverse. Quella con la Juve è tradizione, si riaccende a ogni battuta. Con Milan meno cattiva, normale perché siamo nella stessa città e non è mai successo qualcosa di grave”.  

Ancora su Thohir: “Cedendogli l’Inter siamo proiettati verso il futuro. È partito da un piano quinquennale, ma è già diventato biennale o triennale, ha capito che bisogna dare un’accelerata, perché è necessario e doveroso per il pubblico. L’azionariato popolare? È un’ottima idea, ci vuole un gruppo di tifosi legatissimo, che ti portano una cifra non spropositata, ma diventano dei clienti fortissimi durante l’anno. L’Inter potrebbe essere adatta a farlo, ma non siamo mai riusciti a farla partire”. 

Sezione: Focus / Data: Dom 24 maggio 2015 alle 10:06
Autore: Redazione FcInterNews.it
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