"Un velato ottimismo, ma senza l’attesa fumata bianca". Queste le prime parole sulla Gazzetta dello Sport per parlare della situazione relativa a Roberto Mancini. "Per spazzare le ultime nubi sul futuro - prosegue la rosea oggi in edicola - manca un altro tassello, l’ennesimo di questo tormentone da cui tutti sperano di uscire al più presto. L’incontro avuto giovedì mattina con i cinesi è in effetti servito a rasserenare un po’ il tecnico, i cui rapporti con l’attuale dirigenza sono invece ormai deteriorati". 

"Mancio due giorni fa ai cinesi ha spiegato che con la fiducia reciproca e le ultime mosse di mercato si possono fare grandi cose, che una promessa per rinnovare l’aveva già ricevuta più volte dalla dirigenza e che per andare nella giusta direzione sarebbe importante trovare un uomo forte che parli italiano, sappia dettare la linea e che faccia da cerniera tra parte sportiva e proprietà. Zhang Steven, Ren Jun e Yang Yang hanno annuito e spiegato che se hanno investito centinaia di milioni non è solo per partecipare, ma hanno bisogno di tempo per capire come e dove intervenire”. Questo il punto sul summit tenuto dall’allenatore jesino con lo stato maggiore di Suning in quel di New York City che ha contribuito a diradare le nubi attorno al suo futuro.

Ieri doveva esserci il faccia a faccia tra presidente e allenatore, ma sino a sera non c’è stato alcun contatto, aggiunge il quotidiano milanese. E questi continui rinvii potrebbero anche far pensare in negativo, perché potrebbero significare che la società resta dell’idea che un prolungamento del contratto vada guadagnato sul campo, con un buon avvio di stagione che faccia seguito all’ottimismo del tecnico.

Sezione: Focus / Data: Sab 30 luglio 2016 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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